Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] scisma laurenziano, Soveria Mannelli 1996, p. 163 n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. 408 ss., 417-20.
Per la documentazione archeologica ed epigrafica v. inoltre:
Inscriptiones ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] orientarlo verso soluzioni ai confini o oltre l'ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze di carattere religioso, si dedicò anche alla riflessione sul problema ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] Tang, tra gli abitanti di Chang'an si contavano anche devoti di altre fedi, come il manicheismo e il cristianesimo nestoriano, che non lasciarono tuttavia un'impronta memorabile nella mente del popolo cinese.
Gli otto secoli che intercorsero tra ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] e Roma nel secolo IV, ivi 1947, pp. 282, 298-300.
A. Pincherle, La politica religiosa di Massenzio, in Id., Cristianesimo antico e moderno, ivi 1956, pp. 38-50.
E.H. Röttges, Marcellinus-Marcellus [...], "Zeitschrift für Katholische Theologie", 78 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] strumento di governo. Oggi è generalmente preferito il confucianesimo soggettivo-intuitivo di Wang Yangming (1472-1528).
Il cristianesimo fu introdotto da s. Francesco Saverio e dai suoi confratelli nel 1549. Sullo scorcio del 16° sec., giunsero ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Gioberti C. XIV per il breve di soppressione della Compagnia di Gesù, che "contiene in germe l'idea fondamentale del Cristianesimo civile accomodato all'età moderna", diviene "l'autore che fondò il pontificato moderno e civile" che pareva "quasi per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel paese non si proponeva più, come lo stesso Pio XII aveva enunciato nella vigilia elettorale del 1946, tra cristianesimo e materialismo, ma tra "mondo occidentale" e "mondo comunista", saldando insieme motivi diversi, quali la libertà della Chiesa ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , sulla quale si tornerà in seguito. Anzitutto si deve considerare quali difficoltà di fondo presenti l’ambita unione tra cristianesimo ed esercito di Roma, alla luce degli scritti di Eusebio di Cesarea.
Costantino come vincitore sui barbari in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] del vescovo di Roma quale l'avevano interpretata Damaso e Siricio. In effetti, la progressiva diffusione del cristianesimo, ormai religione ufficiale dell'Impero, e la conseguente cristianizzazione di tutta la struttura amministrativa dello Stato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e Parigi essa suscitò in Luigi la speranza che a certe condizioni l'emiro ed il suo popolo sarebbero passati al Cristianesimo. Per il pio, sovrano di Francia questo può aver costituito un argomento fondamentale per guidare in Ifrīqiya il suo esercito ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...