Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di Paolo di Samosata. Dogma, chiesa e società nella Siria del III secolo: prospettive di un ventennio di studi, in Cristianesimo nella Storia, 33 (1992), pp. 253-327. Di recente, cfr. P. de Navascués, Pablo de Samosata y sus adversarios. Estudio ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] si riconosce nelle caute e rare espressioni del B. intorno alla religione, nella sua convinzione che esista un solo cristianesimo al di là della molteplicità dei riti, nelle sue speranze conciliari ed ecumeniche.
Le prime notizie precise intorno alla ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Pio VII di tradizione clerico-conservatrice, acquisendovi quella autonomia di giudizio che restò la caratteristica del suo cristianesimo aperto. Al liceo Chiabrera poi si oppose all'ideologia positivista di alcuni insegnanti con una polemica che ...
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Lullo, Raimondo
(catalano Ramon Llull) Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235-forse Isola di Maiorca 1315). Detto doctor illuminatus, di nobile famiglia, sui trent’anni, [...] arabo. Prospettiva fondamentale del suo pensiero fu l’idea della missione per convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: a tale scopo volle elaborare una ars magna, una logica universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo ...
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Matsoua, Andre Grenard
Attivista politico del Congo francese (Mandzakala, distretto di Kinkala, 1889-prigione di Mayama 1942). Arruolatosi nell’esercito coloniale (1919), combatté nella guerra del Rif [...] il movimento amicale balali divenne un culto millenaristico, vicino al kimbanguismo (➔ Kimbangu, Simon), dove il cristianesimo africano, rifacendosi a tratti di fondo della credenza e religiosità indigena, diveniva chiave dell’emancipazione politica ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] ; e, pur schermendosi inizialmente, non ricusa poi quel riconoscimento di M. che gli viene dai discepoli. Così il cristianesimo ravvisa in Gesù il personaggio vaticinato dall’Antico Testamento, e nella sua morte e risurrezione vede la conferma della ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] nazione, confermati dai re franchi, ed ebbero leggi proprie (Pactus Alamannorum e Lex Alamannorum). La loro conversione al cristianesimo fu iniziata da s. Colombano (fino al 612) e ripresa da Pirmino. Riconquistata l’indipendenza con la decadenza ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] Thai e da un'esigua minoranza cinese; il buddhismo è dominante (95%) rispetto ad altre religioni (islamismo: 3,8%; cristianesimo: 0,5%). La densità media, di 115 ab./km2, viene abbondantemente superata nell'area centro meridionale, mentre si riduce ...
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TOYNBEE, Arnold Joseph
Piero Treves
Storico inglese, nato il 14 aprile 1889. Educato a Winchester e al Balliol College di Oxford, vi insegnò filologia classica dal 1912 al 1915. Servì quindi presso [...] un sempre più consapevole approfondimento del concetto della storia quale progressiva instaurazione del Regno di Dio, e del cristianesimo quale religione assoluta: donde il succedersi delle civiltà conforme al ritmo "sfida e risposta" (challenge and ...
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Qarluq
Confederazione tribale turca diffusasi a ovest degli Altay nella regione dell’Irtis Nero. Quando l’impero turco si divise (600 ca.), rientrarono nell’orbita dei turchi occidentali e furono tra [...] fine dell’8° sec., ma sicuramente subirono forti influenze dai mercanti sogdiani e musulmani, venendo in contatto con cristianesimo, manicheismo e islam. Alla caduta dell’impero degli uiguri (840) si assicurarono l’egemonia sulle steppe fondando un ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...