PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] nel processo romano del 1558-59. Tra di esse figurava un libro in cui egli trattava della conversione dei musulmani al cristianesimo in termini di cambiamento di riti e non di fede, nel quale si può scorgere un’anticipazione di quella ridefinizione ...
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Tofa (o Toffa)
Tofa
(o Toffa) Re di Hogbonou (o Ajase o PortoNovo, nell’od. Benin) dal 1874 al 1908. Cooperò con l’Europa colonialista e favorì l’introduzione nel regno della lingua e della cultura [...] a Tofa. L’apogeo culturale agoudas (discendenti degli schiavi ritornati da Brasile e Caraibi con l’abolizione della tratta) e il «dialogo triangolare» tra religioni endogene (voodoo o orisha), cristianesimo e islam furono anch’essi promossi da Tofa. ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] unitaria. Di fondamentale importanza per lo stato russo e per la civiltà dell'Europa orientale furono la conversione di V. al cristianesimo (988) e le sue nozze con la principessa bizantina Anna, sorella di Basilio II e di Costantino VIII: la Russia ...
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(gr. ῾Ελλάς) Nell’antichità, nome dapprima di una regione della Tessaglia meridionale, poi anche dei popoli abitanti più a S. Già nel 6° sec. a.C. per E. s’intendeva tutta la Grecia e con il nome di [...] comunità nazionale bensì una comunità di cultura. In tal modo poterono considerarsi Elleni i Macedoni e nell’Egitto tolemaico tutti coloro che prendevano parte alla vita del ginnasio. Nel cristianesimo il nome Elleni designa per antonomasia i pagani. ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] XVI (postuma, 2 voll., Milano 1891), la cui tesi centrale è che la Riforma, pur non mutando le basi del cristianesimo, fu uno dei momenti più importanti nella storia dell'umanità, perché diede il primo avvio alla conciliazione tra la libertà dei ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] nell’impero, il resto fu dominio dei parti, poi dei sasanidi. La Transcaucasia vide fiorire, sin dal 4° sec., il cristianesimo, che si radicò in Georgia e in Armenia: la prima accolse la dottrina ortodossa, la seconda quella monofisita. L’Armenia fu ...
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Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, [...] in veste inglese, riveduta dallo stesso B., col titolo Turkestān down to the Mongol invasion (Oxford 1928); la storia del cristianesimo nell'Asia centrale sino ai Mongoli (1893-1894, in russo; ed. ted., Zur Gesch. d. Christentums in Mittelasien, bis ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] da citare.
94 Cfr. H. Grégoire, Réponse à M. Palanque, cit., p. 617.
95 Cfr. P. Siniscalco, Gli imperatori romani e il cristianesimo nel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, cit., pp. 67-120, in partic. 87-93; Id., Qualche ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] il regime tribale introdotto dai celti perdurò anche in età storica (che si fa iniziare con la prima conversione al cristianesimo nel sec. 5°) entro le più ampie circoscrizioni politiche costituite dalle province o fifth di Ulster, Leinster, Connacht ...
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Storico bizantino pagano (seconda metà sec. 5º - inizî sec. 6º d. C.), vissuto almeno per un certo tempo a Costantinopoli. La sua opera (῾Ιστορία νέα) comprende le vicende dell'Impero romano sino al 410 [...] anche Dessippo e Magno di Carre: intento dell'opera è mostrare come i Romani siano andati perdendo il loro impero a causa della sostituzione del governo imperiale a quello repubblicano e a causa soprattutto dell'accettazione del cristianesimo. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...