Re (m. 643) dei Sassoni occidentali. Assurto al trono nel 611, respinse un'invasione dei Britanni con la vittoria di Beandûn (614). Attaccato da Eadwine re di Northumbria (626) dovette, insieme al figlio [...] . Sconfisse successivamente i Sassoni orientali. Intorno al 628, in seguito allo scontro di Cirencester, fu costretto a cedere a Penda re di Mercia il territorio di Hwicce (Gloucestershire e Worcestershire). Si convertì al cristianesimo nel 635. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ai lavori di restauro della basilica di S. Paolo fuori le Mura e che morì nel 471.
La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei sec. IV, ebbe da allora sino alla fine del sec. VI una parte importantissima nella ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] S. abbia predicato Paolo, ma la realtà del fatto resta comunque assai discutibile anche perché non appare nella storia del cristianesimo spagnolo quella traccia profonda che s. Paolo ha sempre impresso nei luoghi da lui toccati. Alla fine del 2° sec ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] . Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa al regno dei Franchi, fu ricostituita con il nome di Straszeburc. Il cristianesimo vi fu introdotto in epoca franca e, alla fine dell’8° sec., la Chiesa di S. possedeva molte terre nell ...
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Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] costruzioni aeronautiche, automobilistiche e di motori), chimiche, del legno e del cuoio.
Residenza vescovile nei primi tempi del cristianesimo, fu occupata dai Danesi (877-941) e da Alfredo il Grande. Guglielmo il Conquistatore vi eresse (1068) un ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] segnalate tra parentesi. Così anche Fleury non rinunciava a prediligere la storia religiosa a quella profana lungo tutto l’excursus sul cristianesimo antico:
Mon dessein n’est pas de repaitre la vaine curiosité de ceux qui ne cherchent qu’à voir des ...
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Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedio Parigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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(ted. Sitten) Cittadina della Svizzera (29.304 ab. nel 2009), capitale del cantone del Vallese, situata a 512 m s.l.m., alla confluenza della Sionne nel Rodano e dominata dai due colli del Tourbillon e [...] (frutta, vini) con industrie meccaniche, elettrotecniche, del legno e del tabacco.
L’antica Sedunum, conquistata da Augusto, accolse il cristianesimo fin dal 4° sec. e fece parte del regno dei Burgundi, poi, dal 534, di quello dei Franchi. Durante il ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] la fede, è l’erede di Costantino, il primo imperatore cristiano raffigurato con la croce. Il re Milutin continua a diffondere il cristianesimo ed è pronto a difenderlo con la spada che gli viene data da san Giorgio, l’intermediario tra lui e Dio. In ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] dalla distruzione del secondo Tempio nel 70 d.C. (➔ Ebrei).
Con il nome, moderno, di giudeo-cristianesimo si designa la corrente del cristianesimo primitivo, i cui aderenti sostenevano la necessità, per tutti i credenti in Gesù Cristo, di osservare ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...