LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] ipoteticamente gli è stato attribuito quello di Baruch) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome Benedetto seguito dall'epiteto Cristiano, in ricordo della conversione. Si è supposto che anche L. ...
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Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] socioculturali. Sostenne inizialmente l’Arya samaj e i movimenti di ritorno all’induismo dei convertiti all’islam e al cristianesimo. Sul piano politico tentò a più riprese di portare l’Indian national congress sulle proprie posizioni, per es. contro ...
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Sorella del primo re di Polonia Mieszko I (922-992), fu seconda moglie di Géza, principe di Ungheria, e madre di Stefano il Santo. Le cronache la chiamano Alba domina, e grazie alla sua influenza come [...] fervente cristiana Géza strinse amichevoli rapporti con l'Impero e chiamò in Ungheria s. Adalberto (Vojtĕch) convertendosi al cristianesimo col figlio Vajk (battezzato col nome di Stefano) e con gran parte del suo popolo nel 985. ...
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NOCK, Arthur Darby
Storico delle religioni, nato a Portsmouth (Gran Bretagna) il 21 febbraio 1902, morto ad Harvard (Massachusetts) l'11 gennaio 1963; professore (dal 1929) nell'università di Harvard [...] stato uno dei maggiori conoscitori della religione ellenistico-romana, soprattutto dei rapporti tra paganesimo, giudaismo e cristianesimo.
Tra le sue numerose opere: Early gentile christianity and its hellenistic background (1928; 19642); Conversion ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] peraltro dal mito politico della divinità del potere gestito da un dio in terra o da un suo rappresentante. Il cristianesimo stesso si era mostrato fonte di divisioni teologiche e dottrinali fin dai primi anni seguiti all’editto di Milano. La ...
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Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, [...] tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, mirando a conciliare le religioni e a superare i fanatismi. Impegnato anche in campo politico e sociale, propose ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] la città passò a una dinastia locale che si destreggiò tra Parti e Romani, che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente scuola di studi filosofici e teologici. Disputata ...
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Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] 1492 circa) dovette resistere alla reazione dei pagani capeggiati dal fratello di lui, Mani Pango, ma riuscì a diffondere il cristianesimo grazie ai soccorsi mandati da Emanuele di Portogallo; sembra che nel 1514 un'ambasceria con a capo l'ammiraglio ...
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Reggente del regno di Svezia (m. 1266), della famiglia dei Folkungar. Nominato nel 1248 conte di Bjälbo dal re Erik Eriksson, di cui sposò la sorella, fu reggente del figlio di lui Valdemaro, che fu re [...] effettivo del paese, rafforzò la posizione della Svezia lottando contro i Finlandesi che volle convertire al cristianesimo; promosse il commercio anche favorendo l'immigrazione di mercanti tedeschi, emanò leggi importanti sul diritto successorio ...
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garo
Popolazione di origini tibetane e lingua tibeto-birmana, stanziatasi intorno al 5° sec. nelle montagne dell’Assam meridionale e del Meghalaya, dove, come i vicini khasi e naga, rappresenta uno strato [...] di più tarda penetrazione. Di religione tradizionalmente animista, oltre un terzo della popolazione è ormai convertito al cristianesimo. Nel 1872 furono attaccati dagli inglesi, che volevano stabilire il controllo sulla regione; armati di spade e ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...