Krėva Località della Bielorussia, nella provincia di Grodno. Vi fu siglato (1385) l’Krėvaatto di K. tra il granduca di Lituania Iagello e i rappresentanti della nobiltà polacca: Iagellone ricevette la [...] mano di Edwige e, con essa, la Corona polacca con il nome di Ladislao Iagello, impegnandosi a convertirsi al cristianesimo con tutto il suo popolo. L’atto segnò l’inizio dell’unione polacco-lituana, perfezionata con i successivi atti di unione. ...
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Re leggendario; una fonte composta verso il 1300, la Vita s. Erici, fa di lui il successore di re Sverker il Maggiore (1150 circa) e pone il termine del suo regno nel 1160. Gli si attribuisce la paternità [...] di una crociata in Finlandia, dove avrebbe diffuso per la prima volta il cristianesimo. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] più grande del dovuto.
132 Al riguardo cfr. M. Sordi, La prima comunità cristiana di Roma e la corte di Claudio, in Cristianesimo e istituzioni politiche. Da Augusto a Costantino, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 1995, pp. 15-23, in partic ...
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magiari
Popolazione ugro-finnica che verso la metà del 9° sec. dalla zona del Caucaso iniziò la migrazione verso O insieme alla popolazione tatara dei peceneghi, e nell’896 si insediò nella pianura pannonica. [...] Con Géza (972-997) della dinastia degli Árpád ebbe inizio la conversione dei m. al cristianesimo; il suo successore, Stefano il Santo (997-1038), gettò le basi dello Stato ungherese. ...
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Figlio (m. 921) di Bořivoj e di s. Ludmilla, andò al potere dopo la morte del fratello maggiore Spytihněv I (915 o 916); come questo riconobbe la supremazia degli imperatori tedeschi, pur riuscendo ad [...] allentare i legami di dipendenza della Boemia dall'Impero. Respinse le incursioni dei Magiari e favorì molto il cristianesimo. ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act of union fu assegnata al Pembrokeshire ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] che ne fece la capitale della Cappadocia, divenne uno dei centri più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi durante il 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri; ...
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Storico (Eisenberg 1809 - Rixdorf 1882). Si occupò in varie riprese di storia politica contemporanea, inclinando verso le correnti reazionarie (Geschichte der politischen Kultur und Aufklärung des 18. [...] romantischer und Bismarcks socialistischer Imperialismus, 1882). Ma è noto soprattutto per i suoi lavori sulle origini del cristianesimo. Dopo una Kritik der Geschichte der Offenbarung (2 voll., 1838), scritta sotto l'influsso della destra hegeliana ...
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Uno dei fondatori del vasto stato lituano, che estese verso l'E e il S grazie a conquiste e a matrimonî dei suoi figli. Durante il suo governo (1316-41) sorsero i più importanti centri lituani, fra cui [...] la capitale Vilna; pur rimanendo pagano, favorì con la sua tolleranza la diffusione del cristianesimo, sia di rito cattolico sia di rito greco ortodosso. Egli trasformò la Lituania in una forte potenza militare e divenne amico dei granduchi di Mosca; ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] orientali all’inizio del secolo XXI, sono giunte a rappresentare la seconda religione più numerosa del paese dopo il cristianesimo cattolico. Tale dato, risultante dalla caduta della cortina di ferro e dalle migrazioni verso l’Unione europea e all ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...