LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] s.) osserva come nella seconda redazione il L. eviti di rendere troppo espliciti i rapporti tra ermetismo e cristianesimo (lo stesso titolo, nella prima redazione, recitava: … qui inscribitur via Christi et crater Hermetis), attenuando, per esempio ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] in proprio l'ultima, e in certo senso unica, opera sua), due volumi di Federigo A. Ozanam (Il paganesimo ed il cristianesimo nel quinto secolo, Firenze 1857, e I Germani, Firenze 1863; vedi la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] P. Høeg, che ha pubblicato romanzi di grandissimo successo commerciale, creando stili e atmosfere sempre nuovi.
La conversione al cristianesimo (950-1050) portò alla costruzione in Danimarca di numerose chiese lignee e, dall’11° sec., in pietra: in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] agli inizi del 5° sec.: Syria I, Syria II (o Salutaris), Phoenicia, Phoenicia Libanensis, Augusta Euphratensis.
In S. il cristianesimo si diffuse fin dall’inizio e nella capitale Antiochia i suoi seguaci furono per la prima volta detti cristiani. Nel ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] con le culture estremo-orientali, ha ispirato per millenni dapprima il naturalismo ellenico, poi il neoplatonismo e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte le reviviscenze classiciste e neoclassiciste, è ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che poneva gli intellettuali italiani in attesa di messaggi come quello di Leibniz e di Locke (un cristianesimo come religione tollerante, ragionevole e universalistica). Basta prendere i diari di viaggio di protestanti famosi che percorsero ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dell'Inquisizione e provocarono la messa all'Indice del libro nel 1554: a più riprese l'autore professa un cristianesimo fortemente venato di evangelismo, attento alla lettera e allo spirito delle Scritture piuttosto che al magistero della Chiesa ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] politico-religiose …, Spoleto 1997, pp. 3-50; E. Susi, Strategie agiografiche altomedievali in un leggendario di Farfa, in Cristianesimo nella storia, XVIII (1997), pp. 277-302; L. Feller, Les Abruzzes médiévales. Territoire, économie et société en ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle classi subalterne si placa nella finale certezza che il cristianesimo costituisca l'unica risposta valida ai mali che affliggono l'umanità. D'altra parte, il progressivo avvicinamento alla ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] di Bückeburg la Älteste Urkunde des Menschengeschlechts (2 parti, 1774-76), in cui, opponendosi alla riduzione illuministica del cristianesimo a pura morale, evoca il primo capitolo della Genesi in tutti i suoi significati fantastico-poetici oltreché ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...