La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] una consuetudine, e Alfonso X fondò una scuola che accoglieva studiosi cristiani ed ebrei, e anche musulmani convertiti al cristianesimo; il re, a capo dell'intero gruppo, revisionò il loro lavoro e scrisse alcune parti dell'introduzione. I nomi ...
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Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...] ai tempi delle crociate un regno cristiano.
La Palestina è la terra dove si sviluppò il giudaismo, da cui nacque il cristianesimo, che diede origine all’Islam. Non soltanto, quindi, questo territorio ha visto il passaggio di molti popoli, ma è anche ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Dalmazia, chiamati dall’imperatore bizantino Eraclio, nella prima metà del 7° sec. e dopo poco si convertirono al cristianesimo. Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato di individuazione nazionale rispetto a musulmani e Serbi ortodossi ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] nell’Impero, il resto fu dominio dei Parti, poi dei Sasanidi. La Transcaucasia vide fiorire, sin dal 4° sec., il cristianesimo, che si radicò in Georgia e in Armenia: la prima accolse la dottrina ortodossa, la seconda quella monofisita. L’Armenia fu ...
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(ted. Steiermark) Regione storica e Stato federato dell’Austria sud-orientale (16.392 km2 con 1.207.479 ab. nel 2009), al confine con la Slovenia; capitale Graz. Si divide in Alta S. e Bassa S.: la prima [...] ’epoca dei Romani la parte occidentale della regione apparteneva al Norico, il resto alla Pannonia. All’introduzione del cristianesimo (4° sec.) seguì la penetrazione di popolazioni germaniche e slave. Soggetta all’alta sovranità dei duchi di Baviera ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] chiusura del Giappone al mondo esterno, limitando al minimo i commerci con l'estero e proibendo, già con Ieyasu, il cristianesimo. Questo sistema riuscì a garantire la pacificazione interna. Ma entrò gradualmente in crisi tra il 18° e il 19° secolo ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] costieri si assistette nel 19° sec. a fenomeni di creolizzazione umana e culturale e crebbe l’influenza del cristianesimo. Nell’Ottocento, soppressa la tratta negriera sostituita da esportazioni agricole, gli inglesi, il cui forte principale era a ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] P. Høeg, che ha pubblicato romanzi di grandissimo successo commerciale, creando stili e atmosfere sempre nuovi.
La conversione al cristianesimo (950-1050) portò alla costruzione in Danimarca di numerose chiese lignee e, dall’11° sec., in pietra: in ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] del romeno, può essere scritta sia con l’alfabeto cirillico sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
L’andamento nell’insieme pianeggiante e l’estensione delle fertilissime ‘terre nere’ favoriscono ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] 146 a.C. aprì la via alla penetrazione romana nell'Africa settentrionale, dove nel periodo imperiale si diffuse ampiamente il cristianesimo.
L'islamizzazione del nord e i grandi regni centromeridionali
Nei secoli 5°-6° l'Africa, già soggetta alla ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...