CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] dell'università di Bologna. Svolse una intensa attività didattica, e ricoprì gli incarichi di insegnamento di storia del cristianesimo, poi di storia moderna; tenne lezioni di paleografia e diplomatica presso la Libera scuola di scienze storiche L ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] delicato, quello di controllare l'ortodossia della Chiesa d'Inghilterra rispetto alla controversia monotelita.
Lo sviluppo del cristianesimo in Inghilterra era stato fino a quel momento caratterizzato da una continua dialettica fra l'adozione delle ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] un contributo decisivo alla elaborazione del cosiddetto catechismo dei concilio romano, un insieme di regole ispirate ad un cristianesimo molto dogmatico.
Il F. si rese inoltre corresponsabile di uno dei più gravi errori politici di Benedetto XIII ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] , nei pressi di Macao il 31 luglio 1621. Così pure non ci sono pervenute altre tre opere del C.: una apologia del cristianesimo e due libri che, sempre secondo il Bartoli, (ibid., p. 234), sarebbero stati intitolati La Differenza e Il Disinganno e ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] quali forniva una descrizione molto dettagliata: i loro usi e costumi, le lingue parlate, la loro reazione di fronte al cristianesimo. Le missioni erano descritte con ricchezza di particolari, compresi il paesaggio, la flora e la fauna locali. Infine ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] i 57 punti della proposta riforma, voleva ricondurre nelle chiese della Toscana "lo, spirito degli aurei secoli del Cristianesimo".
Particolarmente interessante è l'appello che il B. rivolse ai suoi confratelli parroci, in cui, seguendo le punte ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] modalità dell'incarnazione del messia. Nei libri II-VI tratta delle cinque principali problematiche teologiche che dividono cristianesimo ed ebraismo (concepimento verginale di Gesù; sua natura umana e divina; necessità di un compimento della legge ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] componente di origine ebraica, i cittadini palermitani affermarono infatti, tra l'altro, che i giudei convertitisi al cristianesimo si erano sempre dimostrati nel Regno di Sicilia ottimi e perfetti cistiani. Lo stavano appunto a dimostrare - dicevano ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] peregrinationis). I santi, la cui vita è oggetto di narrazione, appartengono nella maggioranza dei casi ai primi secoli del cristianesimo, ma non mancano santi più tardi: due del secolo XII, Bernardo di Chiaravalle e Tommaso Becket, quattro del XIII ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] antintellettuale. In essa albergava un'idea della santità e della perfetta vita cristiana che racchiudeva un'intera teologia del cristianesimo. Per F. la radice della santità "sta in mortificare la razionale" (Processo, II, p. 26) ed egli soleva dire ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...