Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] - un monastero che assunse presto grande importanza); per 26 anni svolse un'azione apostolica, soprattutto con la propaganda del cristianesimo nelle campagne ancora pagane, che fa di lui, oltre che il santo più popolare che la Francia abbia avuto ...
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Archeologo e storico delle religioni (Saint-Germain-en-Laye 1858 - Parigi 1932), fratello di Joseph e di Théodore. In gioventù partecipò a campagne di scavi e missioni scientifiche in Grecia, a Costantinopoli, [...] , arricchendo con apporti originali la visione storica delle religioni del mondo classico e del Vicino Oriente, e del cristianesimo. Tra le sue numerosissime opere: Répertoire de la statuaire grecque et romaine (6 voll., 1898-1906); Répertoire des ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] notevoli nel poema l'ammirazione e l'amore per la bellezza e la grandezza di Roma, che egli sente con animo pagano, avverso al cristianesimo; in una lunga (I, 47-164) apostrofe a Roma è il verso (63) che la esalta come unica patria di genti di ogni ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'arabo. Dopo Maometto e l'Islam, "più giovane" di Maometto e dell'Islam, non può esserci Cristo e il cristianesimo, perché Cristo e il cristianesimo vengono, ovviamente, prima di Maometto e dell'Islam. Dopo la "legge di Maometto" c'è solo l'età della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] «miserrimo in questo secolo» (p. 661); ma non nasconde che con l’attesa della prossima fine del mondo questo cristianesimo «leva la politica», rende gli uomini «insociabili, avendo gli altri per impii», svilisce le virtù civili, ponendo come meta ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] . Era a Gerusalemme e negli altri luoghi santi della Palestina che allora venivano conservate le reliquie più importanti del cristianesimo, come il legno della Santa Croce. Ai tempi delle crociate (dall’11° al 13° secolo) cristiani e musulmani si ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (v. sopra).
La scossa profonda data a tutto il mondo romano dall'incursione di Alarico, le querimonie dei pagani additanti nel cristianesimo la causa di tutti i mali del mondo, indussero A. a meditare sulla storia, e a scrivere l'altra delle sue ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] . Essai de philosophie chrétienne (1933); De la destination de l'homme (1935); Cinq méditations sur l'existence (1936); Il cristianesimo e la vita sociale (1936); Il problema del comunismo (1937; 2a ediz. 1945); Le fonti e lo spirito del comunismo ...
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Pedagogista e storico dell'educazione italiano (Roma 1914 - ivi 2013), figlio di Giuseppe. Intenso il suo impegno politico, con particolare riferimento ai problemi della scuola e della cultura, anche attraverso [...] pedagogia (1977); Storia dell'educazione dall'antichità ad oggi (1983); Storia dell'educazione (1997); Scuola pubblica o privata? La questione scolastica tra Stato e Chiesa (1999); Cristianità o Europa? Come il Cristianesimo salì al potere (2003). ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] che si convertì in un’amicizia per la vita, riconoscendo in lei la propria stessa aspirazione a riprodurre il cristianesimo apostolico e profetico delle origini: «Quel giorno in cui attraverso lo scambio di poche parole ci sentimmo associati in ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...