L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] su monete di questo periodo che mostrano due tipi principali: la "croce latina", attestata fin dall'introduzione del cristianesimo nel IV secolo, e la cosiddetta "croce etiopica", simile a quella greca, attestata dal V secolo. A partire ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] archeologia e storia patria, n.s., 24, 1976, pp. 91-111; G. Cuscito, L. Galli, Parenzo, Padova 1976; G. Cuscito, Cristianesimo antico ad Aquileia e in Istria, Trieste 1977, pp. 124-146, 255-267; D. RendićMiočević, Per una nuova interpretazione dell ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] , in pratica, con la fine dell’Impero d’Occidente (476). Questa fase finale è caratterizzata dal progressivo imporsi del cristianesimo, nel cui ambito domina, in queste regioni, la figura di s. Severino (morto nel 482), predicatore e fondatore di ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] sue composizioni allegorico-filosofiche.
Il n. si configura così fra i legati del mondo pre-cristiano al cristianesimo. Le gemme gnostiche (v. gnostiche, gemme), che partecipano di questo carattere di transizione, offrono buone testimonianze anche ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Syria Palaestina e Gerusalemme Aelia Capitolina. Nel 4° sec. d.C., con l’adesione di Costantino al cristianesimo, la P. conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di quella religione, meta di pellegrinaggi: vi furono innalzate basiliche ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , quando questo surrogato raggiungeva ugualmente lo scopo per il quale era stato pensato l'originale.
Col diffondersi del Cristianesimo nacque un nuovo genere di falsificazione: quello delle reliquie dei Santi e dei Martiri che, del resto, trovava ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] a ordinare la chiusura delle sinagoghe, a proibire il loro restauro e a obbligare i samaritani ad accettare il cristianesimo.Sinagoghe samaritane, databili al sec. 6° e identificate grazie alla presenza di iscrizioni in caratteri propri, sono state ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] carattere fondamentale quello di dio della guerra; il suo culto si estende in una regione pacificata e resiste fino al Cristianesimo. È al contrario un dio pacifico, rustico, universale, protettore delle case, delle città e delle tribù. Il suo primo ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] spätantike Porträtköpfe in Ephesos, in Oesterr. Jahreshefte, XLII, 1955, pp. 27 ss., 36 ss.
(A. Giuliano)
2. Cristianesimo. Apostoli. - Nella processione isiaca che si avvicinava portando salvezza e salute al misero Lucio nei Metamorphoseon libri di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] ad E. nel 246 a. C.
All'importanza che religiosamente e gerarchicamente la chiesa di E. ebbe nel cristianesimo post-costantiniano e bizantino corrisponde il valore artistico e monumentale dei due maggiori edifici cristiani della città: la chiesa ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...