L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] crescente decadenza: la ridotta importanza del centro in epoca tarda risulta chiaramente dal silenzio su V. della Tabula Peutingeriana. Il cristianesimo, che appare attestato a partire dal IV sec. d.C., installa a V. una sede vescovile, che nell’VIII ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] forse decisivo nell’orientare la religiosità degli Spagnoli dei secoli successivi, è la precoce e intensa fioritura del cristianesimo. Anche se non è certo che vi abbia fondato comunità antichissime (come riportano alcune tradizioni) addirittura s ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] dato formale. Punto di riferimento pressoché costante era la produzione artistica romana, specie quella dei primi secoli del cristianesimo, di cui comunque veniva riprodotta solo l'idea generale: l'imitazione dell'antico più che proporre confronti ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] classica finora rinvenuta, e la s. di Egina (sec. 6°), una delle più tarde. Periodicamente, soprattutto da quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, queste s. furono esposte a saccheggi e incendi. In Italia sono state ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] 1982, pp. 9-161; id., Architektura monumentalna u progu chrześcijaństwa w Polsce [Architettura monumentale agli inizi del cristianesimo], Nasza przeszłość 59, 1983, pp. 114-129; Z. Pianowski, Z dziejów średniowiecznego Wawelu [Sulla storia medievale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] iranica una forte presenza di altre religioni, con la conseguente diffusione dei relativi luoghi di culto. Al cristianesimo nestoriano, diffuso in epoca sasanide in Mesopotamia, nella Susiana, nel Fars e nella Margiana, appartengono, oltre alle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] orientali e poi, soprattutto a partire dal IV sec. d.C. (e con un ruolo di primo piano per Bordeaux), alla diffusione del cristianesimo. Il mitreo a tre navate del III sec. d.C., inserito in una domus di Bordeaux risalente al I sec. d.C., è il ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Dopo alcuni secoli privi di storia, G. tornò alla gloria come Città Santa quando l'Impero Romano adottò sotto Costantino il cristianesimo. L'imperatore e la madre Elena sgombrarono il luogo in cui era avvenuta la Crocifissione e vi eressero là chiesa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dell’indipendenza.
Dalle ricerche più recenti si evidenzia la gradualità e il carattere elitario della conversione al cristianesimo dei Longobardi e la continuità degli scambi con l’area bizantina. Tuttavia i processi di acculturazione, ricostruiti ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] che il paganesimo è sopravvissuto per molto tempo in questa città in declino, anche dopo il trionfo del cristianesimo.
Lo scavo nelle necropoli ha dato, oltre al materiale funerario abituale, anche numerose statuette in terracotta.
Gli innumerevoli ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...