IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] impianti. Poiché in s. Paolo (Rm. 10, 9) questo sacramento è legato alla professione di fede del battezzando, nel cristianesimo delle origini era possibile e usuale unicamente il battesimo degli adulti svolto per immersione; a partire dal sec. 4 ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] decadenza: la ridotta importanza del centro in epoca tarda risulta chiaramente dal silenzio su V. della Tabula Peutingeriana. Il cristianesimo, che appare attestato a partire dal IV sec. d. C., installa a V. una sede vescovile, che nell'VIII ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , pp. 119-154; P.G. Sironi, Castel Seprio. Storia e monumenti, Tradate 1987, pp. 111-112; Le tracce materiali del Cristianesimo dal Tardoantico al Mille, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla 'Venetia' alla marca veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] con una base territoriale (le terre di Kiev, Černigov e Perejaslavl´) e con una cultura omogenea. La religione – il cristianesimo ortodosso, già promosso religione ufficiale da Vladimir – fu uno dei più potenti fattori di unificazione del regno. La ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] alla parte centrale, ora scomparsa, e in cui erano rappresentati i m., una cornice ci presenta i luoghi importanti del cristianesimo. Cosmas Indicopleustes, scrittore cristiano del VI sec., afferma che i m. dell'anno sono come la corona della terra ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] anche dopo la chiusura dei templi pagani ordinata nel 379 d. C. da Teodosio. Solo nel VI sec. i Nobadi si convertono al Cristianesimo e il loro re, Silco, riesce a vincere i Blemmî, com'egli stesso afferma in una iscrizione del tempio di Kalābsha (v ...
Leggi Tutto
CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] per accogliere la spoglia venerata, presso l'antica cattedrale di S. Pietro. Tale episodio coincise con la conversione al cristianesimo dei Longobardi del Sud, fino ad allora ariani, per opera soprattutto del vescovo di Benevento s. Barbato (m. nel ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] e furono demoliti parte della porta Maggio e quasi l'intero circuito murario della città bassa.Le modalità di penetrazione del cristianesimo a T. e nel suo territorio sono ancora da indagare, così come ipotetica è l'erezione della città a sede ...
Leggi Tutto
SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] che differisce dalle solite rappresentazioni delle sirene. In età romana, nella tarda antichità e ancora agli inizî del cristianesimo sulla s. senza nome prevale invece quella del racconto della Odissea; viene accentuata la sua correlazione con la ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] T. partirono i fratelli Cirillo e Metodio, che nell’863 furono inviati nella Grande Moravia per convertire le popolazioni slave al cristianesimo. Il X secolo segnò una fase importante per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...