Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] penetrante del porto attuale, anche delle tranquille acque dello stagno che era accessibile alle navi dell'epoca. Il cristianesimo, diffusosi intorno al 2° secolo, subì la persecuzione di Diocleziano (durante la quale venne martirizzato S. Saturno ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e informativa delle fonti narrative; si demitizzò ogni idea di diffusione omogenea e relativamente precoce del Cristianesimo e della conseguente cristianizzazione; si demitizzò soprattutto ogni idea di un ordinamento feudale, funzionante e non ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] München 1958, IV, 1, pp. 1-50: 21, fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. Mango, The Brazen House. A Study of the Vestibule of the Imperial ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] da vederne la spia della preoccupazione ecclesiastica per la cristianizzazione delle campagne e della precoce diffusione del cristianesimo in ambito rurale. Direttamente al vescovo di Roma fanno capo alcune istituzioni rurali molto particolari del ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] , i ritratti, i monumenti onorari. La cultura tardoantica, e successivamente quella medievale, con l'avvento del Cristianesimo portarono alle estreme conseguenze una tale prospettiva con la teoria della funzione didascalica e di edificazione dei ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] fioritura nel II sec. d. C., quando si manifestò una notevole tendenza mistica, movimento che prepara l'avvento del cristianesimo. La vittoria di quest'ultimo avrà come conseguenza la chiusura di tutti gli Asklepièia e di tutti gli altri santuarî e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] (568/9-586) e Recesvindo (652-672), e con i provvedimenti volti a favorire la conversione delle comunità ariane al cristianesimo romano agli inizi del VII secolo. Tale processo si riflette anche nella mancata adozione di corredi funerari da parte dei ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] z. il m. si annunciò come religione universale, anzi rimproverò allo z. e ad ogui altra religione, allo stesso cristianesimo, la mancanza di universalità. Rispetto alle religioni precedenti il m. si pone dunque come superamento, o meglio come l ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] in case private; si potrebbe pensare o che le collezioni regali fossero state disperse o che, col trionfo del cristianesimo, fossero accolte presso privati ancora pagani quelle statue che venivano cacciate dai luoghi pubblici. Ad ogni modo, qualunque ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] del rapporto Chiesa-Stato, ancor prima e a prescindere dalla storia dell'affermarsi e del vittorioso imporsi del cristianesimo, fra Costantino e Teodosio, com'è parimenti nulla la riflessione sulla vita culturale dell'impero, cioè su quello ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...