Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] 1, cita per la seconda metà del V sec., in connessione con I., un convento, che permette di dedurre l'affermarsi del cristianesimo già nel IV secolo.
Secondo Mon. Germ. hist., Script. rer. Meroving, vi, 160, al principio del Medio Evo, la regione era ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] recuperò la provincia all'Impero d'Oriente, che la tenne per oltre un secolo sino alla penetrazione degli Arabi. Il Cristianesimo vi si propagò e vi si diffuse con singolare potenza, e la cultura latina continuò a esservi attestata e conosciuta ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] città è anche il principale centro della diocesi pannonica. Nel 379 vi è incoronato Teodosio. Nel quadro del fiorente cristianesimo pannonico, si svolgono qui numerosi concili; vi nascono i culti di Ireneo, di Demetrio, di Anastasia, dei ss. Quattro ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] la conoscenza della popolazione. Saccheggiata da Teodorico il Grande, re dei Goti, nel 479, S. soffrì anche del terremoto del 518. Il cristianesimo si affermò abbastanza per tempo a S. e nel 325 la città aveva il suo vescovo.
Bibl.: C. I. L., III; B ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] , perché con la decadenza dei traffici la città andava lentamente decadendo e spopolandosi. Le tracce del cristianesimo sono scarse: modesti luoghi di culto entro costruzioni preesistenti. Più rilevanti le testimonianze extraurbane. Necropoli si ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] Verde»); altri insediamenti seguirono lungo la costa SO, dove l’isola risultava meglio accessibile. Verso il 1000 vi fu introdotto il cristianesimo. Nel 13° sec. i coloni, islandesi e norvegesi, erano 2000 o 3000 e vivevano di pesca. Ma verso la fine ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] sviluppo tra il IV e il VII sec. d.C. Evento cruciale nella storia di questo regno fu l'introduzione del cristianesimo agli inizi del IV secolo. I resti materiali di questo regno costituiscono la cosiddetta "cultura aksumita". La capitale del regno ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di grandi dimensioni ancora nel Tardo Medioevo, anche in virtù della tradizione, mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della chiesa cattedrale - la prerogativa della somministrazione ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] -238; Il rito funerario orfico, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 127-135; Orfismo e cristianesimo, Napoli 1920.
Il lavoro di maggior impegno e che gli diede fama fu tuttavia una storia dell'orfismo, Zagreus: studi sull ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] della nuova provincia di Euphratesia, di cui Hierapolis era la metropoli (Hierocles, 713; Georg. Cypr., 874, ed. Gelzer). Il cristianesimo vi penetrò assai presto: è certo che una chiesa si formò prima del Concilio di Nicea, perché a questo essa ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...