Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Lituania Jogaila che, con l’atto di Krewo del 14 agosto, unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, si associavano così in una sorta di vincolo federativo destinato a ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] posto della frase come collocazione normale.
Letteratura
Dal 2° sec. d.C. i C. conobbero la cultura classica e il cristianesimo, finché nel 5° sec., dopo l’apostolato di s. Patrizio, l’Irlanda divenne centro della cultura classica agonizzante in ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] stabiliva che "Placuit picturas in ecclesia esse non debere, ne quod colitur et adoratur in parietibus depingatur". Il cristianesimo avrebbe utilizzato le immagini nei luoghi sacri dopo essere diventato la religione di Stato, talché gode di molto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] può ricavarsi dall'esame dei monumenti e dai risultati degli scavi. Ora mentre anche qui nulla ci parla di cristianesimo, gli scavi del 1956 hanno rivelato elementi che farebbero supporre l'esistenza di una comunità nei primi secoli del dominio ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] di luoghi di culto cristiani (Madeleine, Saint-Gervais, Saint-Victor).Sebbene sia ipotizzabile una precoce diffusione del cristianesimo a G., non sono noti martiri locali e il primo vescovo della città sicuramente attestato risulta essere Isacco ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] varie riforme. Verso i Cristiani la sua politica fu tollerante e benevola (emise un editto nel quale il Cristianesimo era riconosciuto religio licita). Spirito colto ed imbevuto di ellenismo, sentì l'influsso della filosofia neo-platonica, ebbe ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] . I, comprendente la futura Borgogna, e L. Il.
I secoli dal III al V sono contrassegnati dalla completa propagazione del Cristianesimo e dall'immissione entro i confini di sempre più numerose aliquote di popoli provenienti d'oltre il Reno: tra questi ...
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OSTRÓW LEDNICKI
K. Zurowksa
Insediamento fortificato medievale sito sull'isola di Lednica nel lago omonimo, nella regione della Grande Polonia.La storia di O. è nota solo sulla base di dati di natura [...] w Polsce [Rovine a O. sul lago di Lednica. Studio sull'architettura dell'epoca precristiana e nei primi secoli di cristianesimo in Polonia], Kraków 1876; W. Dalbor, Gród ksia̧żęcy na Ostrowie Lednickim [Gród ducale su O.], Slavia Antiqua 4, 1957 ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] culture, e in particolare delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel Vicino Oriente fin dai primi secoli del cristianesimo. Rientrano nella denominazione la cultura e la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana o ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] copta: T. Whittemore, The Winged Victory, in Bull. of Byzantine Institute, I, 2, 1950, pp. 555-57.
(W. Fuchs)
4. Cristianesimo. - Benché l'ultimo grande scontro fra l'antica religione di Roma e la nuova avvenisse proprio intorno al culto celebrato ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...