Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] al-Tarif anche dei papiri della collezione Martin Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area di N. come una delle principali aree di diffusione del cristianesimo primitivo in Egitto. ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] stesso secolo, fu teatro dei principali avvenimenti che al tempo di Tiridate III portarono alla conversione dell'Armenia al cristianesimo. Da quel momento la città fu anche sede del potere religioso, prerogativa che conservò fino al 471, quando il ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] finché, distrutta quasi dai Saraceni intorno all'841, gli abitanti la abbandonarono e si trasportarono a Casilinum (oggi Capua). Il Cristianesimo vi penetrò. ben presto, anzi secondo la tradizione ad opera di S. Pietro.
La città giace in piano, come ...
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Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA
G. Corradi
(᾿Επορεδιᾒα, Eporedia). − L'antica Eporedia fu colonia romana della Gallia Transpadana nella XI regione augustea, fondata nel territorio dei Salassi [...] , e nell'età imperiale durante la lotta fra Ottone e Vitellio; ancora nel sec. V aveva una guarnigione di Sarmati. Il Cristianesimo vi fu introdotto abbastanza tardi; la più antica testimonianza è del 356 e il primo vescovo di Eporedia noto è Eulogio ...
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PLISKA
A. Frova
Campo fortificato e capitale del primo regno bulgaro (679-893) presso il villaggio di Aboba, nella Bulgaria nord-orientale, distretto di Sciumen. Gli scavi dell' Istituto Archeologico [...] 1,5, la "grande basilica" sorge entro una vasta corte. Costruita dallo zar Boris subito dopo la conversione dei Bulgari al cristianesimo (865), la basilica è a tre absidi, a tre navate, separate da muri interrotti da aperture, nartece e grande atrio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la letteratura cristiana si arricchiva tra il 3° e il 5° sec. di scrittori che cooperavano all’innesto del cristianesimo nel tronco della cultura ellenistico-romana. Fra tutti spiccano Ambrogio e Girolamo: il primo così imbevuto di cultura classica ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] attuale regione del Wollo e successivamente verso lo Shoa settentrionale. Tale processo fu accompagnato dalla progressiva diffusione del cristianesimo dal Tigrè verso l'Etiopia centrale.
Nel XII-XIII secolo un nuovo regno emerse con capitale ad Adafa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , non venne in questa fase integrato al precedente (Marini Calvani, 1978; 1992).Scarse sono le notizie sulla diffusione del cristianesimo e la costruzione dei più antichi edifici di culto a P. a causa della appartenenza dei primi vescovi all'eresia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] , su strutture preesistenti (ad es., Cimiez presso Nizza, su un impianto termale). Nelle campagne il processo di penetrazione del cristianesimo è, ancora di più di quanto non avvenga per le città, oggetto di analisi e dibattito, che si svolge mano ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] a Ottaviano e Antonio (42). La città divenne allora la più importante della Penisola Balcanica sino alla fondazione di Costantinopoli; il cristianesimo vi fu introdotto da s. Paolo e, dal 1° sec., fu sede vescovile. Eretta a colonia nel 3° sec ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...