Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] il problema della definizione concorrono alcune norme legislative in base alle quali "anche dopo essersi convertito al cristianesimo un hindu resta tale sul piano sia sociale che spirituale" (v. Derrett, 1958, p. 49). Sebbene affermazioni ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] peccato e dell’essere storicamente. Contro la g. e la consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo (Encratiti) che difendono un’ascesi totale, anche sessuale. La g. come male e peccato di origine risale alla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il clima nel quale si svolse, M. Caffiero, Politica e profezia femminile in età moderna. Il processo di Valentano (1774-1775), "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, nr. 1, pp. 595-637.
Sulla scelta del nome, Ead., "La profezia di Lepanto". Storia e ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] George Mosse aveva dato un contributo essenziale e a proposito del quale aveva usato, significativamente, il termine di “cristianesimo infetto”22 . Sia le Chiese protestanti che quella cattolica, sottolinea Mosse, che pure avevano in sé gli anticorpi ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1390 e del 1400, in La storia dei Giubilei, I, Firenze 1997, pp. 279-93; G.G. Merlo, Il cristianesimo latino bassomedievale, in Storia del Cristianesimo, IV, Il Medioevo, a cura di G. Filoramo-D. Menozzi, Bari 1997, pp. 277-86; B. Galland, Les papes ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] Nel 1992 ha approvato il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica, che riassume i principi religiosi e morali del cristianesimo, tenendo conto delle nuove esigenze espresse dal Concilio Vaticano II. Con l'enciclica Mulieris dignitatem ("Sulla dignità ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] in un ambiente carico di tensioni, in quanto, se la componente slava o "autoctona" era pronta a convertirsi al cristianesimo, non lo era altrettanto l'elemento protobulgaro, che poteva interpretare questo passo come una perdita della propria identità ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] opposizione dei rispettivi governi: nel 1966 la Polonia, come denunciò lo stesso P. che avrebbe voluto recarvisi per il millenario del cristianesimo, e nel 1968 in Spagna, dove il papa non poté recarsi per il rifiuto di F. Franco a rinunciare al ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che per uscire dallo stato di inferiorità e di barbarie si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e religiosa. Bisognerà aspettare i suoi successori perché si parli della ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] . Molto ingegnosamente A. von Harnack vi ha colto il ricordo del re Abgar IX di Edessa (179-216) convertito al cristianesimo, che aveva assunto in onore dell'imperatore Commodo i nomi di Lucio Elio. La sua trasformazione in re britannico sarebbe ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...