Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] . Id., Tollerare o sradicare? Il dilemma del discernimento. La parabola della zizzania nell’Occidente latino da Ambrogio a Leone Magno, in Cristianesimo nella storia, 26 (2005), pp. 65-121, in partic. 90-110.
115 Cfr. Aug., c.Cresc. III 51,56-57; Aug ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . Si trattava sostanzialmente di una riproposizione su larga scala di quella sociabilità che, all’interno del cristianesimo e in particolare del cattolicesimo, aveva conosciuto e andava conoscendo sagomature molteplici: «sociabilités cléricales ou ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] George Mosse aveva dato un contributo essenziale e a proposito del quale aveva usato, significativamente, il termine di “cristianesimo infetto”22 . Sia le Chiese protestanti che quella cattolica, sottolinea Mosse, che pure avevano in sé gli anticorpi ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di produrre miglioramenti fondamentali nelle condizioni della vita sociale e familiare – quanto e come la sua crescente vicinanza al cristianesimo abbia giocato un ruolo in tutto questo, nella maggior parte dei testi di legge resta molto difficile da ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1390 e del 1400, in La storia dei Giubilei, I, Firenze 1997, pp. 279-93; G.G. Merlo, Il cristianesimo latino bassomedievale, in Storia del Cristianesimo, IV, Il Medioevo, a cura di G. Filoramo-D. Menozzi, Bari 1997, pp. 277-86; B. Galland, Les papes ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] un governo finalizzato al bene comune e alla oculata valorizzazione del merito. Saldo in un austero cristianesimo evangelico, partecipò del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità del comportamento ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] diario, gli Europei compresero che sarebbe stato facile ridurre in schiavitù queste popolazioni, convertirle con la forza al cristianesimo e obbligarle a raccogliere l'oro per i nuovi dominatori.
Armi, cavalli e malattie
Gli studiosi si sono spesso ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] ; inoltre tentò l’assorbimento nella popolazione spagnola dei moriscos del regno di Granata, cercando di farli convertire al cristianesimo, proibendo loro l’uso della lingua e dei vestiti nazionali e imponendo nuove abitudini e nuovi costumi; poiché ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] Nel 1992 ha approvato il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica, che riassume i principi religiosi e morali del cristianesimo, tenendo conto delle nuove esigenze espresse dal Concilio Vaticano II. Con l'enciclica Mulieris dignitatem ("Sulla dignità ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] sottomesse da Filippo II e Alessandro di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il cristianesimo penetrò ad Atene forse con s. Paolo verso la metà del 1° sec. d.C. Nel 2° sec., sede di vescovato ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...