Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di Boris I (852-889) poté concludersi una pace durevole con Bisanzio e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara un ampio sviluppo spirituale, culturale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sforzo si è andati progressivamente dalle visioni medievali di una ‘storia sacra’ (sacra in quanto compenetrata dai valori del cristianesimo occidentale di quell’epoca e identificata, nel suo senso, con il senso di questi valori) a quelle dell’epoca ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] avvenne nella religione, poiché in questo periodo un gran numero di persone si convertì al cristianesimo.
La nascita del cristianesimo
Il cristianesimo nacque in Palestina in seguito alla predicazione dell'ebreo Gesù. Egli era morto crocifisso, all ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] di interessi economici, G. Volpe trovò in Labriola lo spunto di interpretazioni riguardanti la storia del cristianesimo (Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, 1922). Parallelamente, si aprivano nuove prospettive con ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] a J. Locke i deisti e i freethinkers, radicalizzando però in senso antireligioso e politico le sue vedute di cristianesimo ragionevole, infrangendo la tregua con l’episcopato anglicano e il rispetto esteriore per le tradizioni. Si posero su questa ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] della guerra alle trasformazioni economiche e sociali. Il p. cristiano, con radici profonde nelle origini del cristianesimo, nelle sette protestanti e nella tradizione francescana, sottolineava la responsabilità morale del credente di fronte alla ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] .G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983), pp. 102-116; A. Melloni, Le fonti di A.G. Roncalli: il Giornale dell'anima, in Cristianesimo nella storia, IV (1983), pp. 103-172; A.G. Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] in Adamo e Mosè: a lui spetta il titolo di Figlio di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato. Precedono le Homiliae vere e proprie una Epistula Petri ad Iacobum, in cui Pietro ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del pellegrinaggio, parzialmente mutuata dal rituale ebraico della visita al Tempio di Gerusalemme, risaliva ai tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea attesta che già prima dell'era costantiniana era in uso tra i cristiani recarsi in ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] o di vera e propria persecuzione, nei quali gli ebrei furono a volte costretti con la forza ad abbracciare il cristianesimo, altre volte torturati e messi a morte in seguito all'accusa di omicidio rituale o di vilipendio delle ostie, altre ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...