Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] . alla fine del 15° sec., ma fallì poi il tentativo del governo portoghese di sottomettere Monomotapa attraverso la conversione al cristianesimo della dinastia regnante. Dalla penetrazione nell’od. Z. di gruppi ndebele in fuga dal regno Zulu di Shaka ...
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Ozanam, Antoine-Frederic
Ozanam, Antoine-Frédéric
Storico e apologista francese (Milano 1813-Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di s. Vincenzo de’ Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel [...] (1852) fornì l’espressione più significativa di un pensiero storiografico teso a dimostrare la funzione civilizzatrice del cristianesimo e della Chiesa cattolica nel Medioevo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua ...
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oraon
Popolazione dravidica dell’India, stanziatasi nell’altopiano del Chota Nagpur settentrionale e orientale (Orissa occidentale e limitrofi distretti orientali del Madhya Pradesh) intorno al sec. [...] periodo coloniale vide inoltre un’intensificazione dell’influenza dell’induismo sulle costumanze originarie, cui si aggiunse quella del cristianesimo. Nei primi anni del 20° sec. si diffusero tra gli o. movimenti millenaristi, come quello dei Tana ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] con Diocleziano. Di tutti questi gesti rimane la documentazione in monumenti figurati, anche cristiani.
Nell’ebraismo e nel cristianesimo il gesto di a. è inteso come manifestazione di un sentimento di timore e insieme di rispetto e amore ...
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Archeologo e storico delle religioni (Saint-Germain-en-Laye 1858 - Parigi 1932), fratello di Joseph e di Théodore. In gioventù partecipò a campagne di scavi e missioni scientifiche in Grecia, a Costantinopoli, [...] , arricchendo con apporti originali la visione storica delle religioni del mondo classico e del Vicino Oriente, e del cristianesimo. Tra le sue numerosissime opere: Répertoire de la statuaire grecque et romaine (6 voll., 1898-1906); Répertoire des ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] notevoli nel poema l'ammirazione e l'amore per la bellezza e la grandezza di Roma, che egli sente con animo pagano, avverso al cristianesimo; in una lunga (I, 47-164) apostrofe a Roma è il verso (63) che la esalta come unica patria di genti di ogni ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] regime totalitario, cercando di far conoscere in Europa il pericolo che il fascismo rappresentava per la democrazia e per il cristianesimo.
Note
1 Cfr. F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-1948), Torino 1961; G. Candeloro, Storia d’Italia, VII-IX ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] . Era a Gerusalemme e negli altri luoghi santi della Palestina che allora venivano conservate le reliquie più importanti del cristianesimo, come il legno della Santa Croce. Ai tempi delle crociate (dall’11° al 13° secolo) cristiani e musulmani si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Lituania Jogaila che, con l’atto di Krewo del 14 agosto, unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, si associavano così in una sorta di vincolo federativo destinato a ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] fedeli alle antiche credenze, gli abitanti della M. (Mainoti) solo al tempo di Basilio I (867-86) abbracciarono il cristianesimo, continuando però a mantenere una certa indipendenza di fronte al governo bizantino prima, ai Latini poi. Dominata da una ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...