Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 quando, mediante il cosiddetto «vecchio trattato ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] del Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al 1° sec. d.C.
Il cristianesimo stentò ad accettare questi nomi pagani, di modo che nella tradizione ecclesiastica vigeva la numerazione dei giorni rispetto alla ...
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Storico e giornalista inglese (n. Little Heath, Hartfordshire, 1924 - m. 2015). Dopo aver conseguito la laurea a Oxford, ha lavorato a lungo come giornalista per l'Observer e l'Economist e ha curato numerose [...] del mondo arabo (A short political guide to the Arab world, 1960), ha ricostruito la genesi dell'idea di guerra santa nel Cristianesimo e nell'Islam (God of battles, 1997, trad. it. 1997). Ha studiato inoltre le vicende dell'Ordine dei Templari, tra ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] del M. c’è sempre stata, più o meno manifesta, la tendenza a ricondurre questa età sotto il segno del cristianesimo, indicando la civiltà medievale come la civiltà cristiana per eccellenza, salvo il posto adeguato che va comunque riservato alle ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (almeno per ciò che riguarda lo Stato) all’azione legittima e regolare dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a proposito di quei movimenti, già presenti nel Medioevo, che operarono per un rinnovamento della ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , allora il riferimento alla persona dell’imperatore è esclusivamente positivo ed evidenzia il suo ruolo di precursore del cristianesimo e fondatore e promotore della Chiesa cristiana. In questi casi si può notare l’astensione da qualsiasi forma ...
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converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regola benedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] e lavori manuali.
Nella Spagna di fine Trecento erano denominati conversos gli ebrei che si erano convertiti al cristianesimo dopo le sommosse antiebraiche di Castiglia, Aragona, Catalogna. Nel corso del 15° sec. i conversos acquisirono ricchezza e ...
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Afrikaner (o Africander o Oude-Ram Afrikaner)
Afrikaner
(o Africander o Oude-Ram Afrikaner) Dinastia creola dei nama (➔ ). Originata dall’unione fra khoikhoi e schiavi rurali dei bianchi della colonia [...] del Capo, all’inizio del 19° sec. migrò sotto la guida di Jager A. verso l’Africa del Sud-Ovest (od. Namibia), costituendovi una rudimentale forma di Stato e contribuendo a diffondervi cristianesimo e lingua . ...
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Storico e bibliografo (Fanano 1875 - Benedello, Pavullo, 1944); direttore (1903-43) della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; ha dedicato numerosi scritti di storia politica e culturale alla sua [...] del Corpus chronicorum Bononiensium (1906 e segg.); Storia della stampa in Bologna (1929); Storia di Bologna dalle origini del cristianesimo agli albori del Comune (1938). Parimenti notevole è stata la sua attività di bibliografo; ha tra l'altro ...
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Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] II del 2011). Stimato soprattutto per gli studi sul Concilio Vaticano II, è professore ordinario di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena-Reggio Emilia, titolare della cattedra Unesco sul Pluralismo Religioso e la Pace dell’Università di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...