Pensatore liberale (Pacentro 1770 - Milano 1805). Amico e discepolo di Mario Pagano, del quale pubblicò le Opere, prese parte agli avvenimenti politici di Napoli del 1799. A Milano fu condirettore del [...] Monitore cisalpino. Scrisse inoltre una Istoria dello stabilimento del cristianesimo (1797). ...
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Storico francese (Nantes 1923 - Brest 2020). Si è occupato di storia di Roma nel Rinascimento, di storia della mentalità e delle ideologie religiose, tra la fine del Medioevo e le origini del mondo moderno, [...] con particolare attenzione al cristianesimo e alle sue prospettive nel mondo moderno.
Vita
È stato prof. di storia moderna all'univ. di Rennes (1957-70), poi a Parigi-Sorbona (1970-75), infine al Collège de France (1975-1994) di storia delle ...
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Re dei Sassoni occidentali (m. 672); successe al padre Cynegils nel 643. Avendo ripudiata la moglie, sorella di Penda re di Mercia, fu scacciato verso il 645 dal cognato e si rifugiò presso Anna re degli [...] Angli orientali. Convertitosi al cristianesimo, riconquistò il regno (648), con l'aiuto del nipote Cuthred, cedendogliene poi una notevole estensione (secondo alcuni, un terzo). ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] movimento antisionista nell’ambito del quale sono comparsi anche elementi di antisemitismo. Quanto all’antica ostilità del cristianesimo nei confronti degli Ebrei, una revisione di questo atteggiamento è stata iniziata in particolar modo all’interno ...
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Nzinga Mbande
(o Dona Ana de Souza) Regina di Ndongo e Matamba nell’od. Angola (1582 ca.-1663). Resistette a lungo al dominio portoghese; inviata intorno al 1622 a Lunda dal fratello, lo ngola («re») [...] olandesi. Spostato il centro del potere nella regione di Matamba (1630), di cui assunse la corona, negoziò la pace con i portoghesi da una posizione di forza. Ritornata al cristianesimo, bandì la poligamia e favorì l’opera dei missionari nel regno. ...
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Filadelfia (gr. Φιλαδέλϕεια) di Lidia Città dell’Anatolia a N del Monte Tmolo, fondata nel 150 a.C. ca. da Attalo II Filadelfo, re di Pergamo, e detta, per i suoi templi, la piccola Atene. Importante [...] sito religioso ai primordi del cristianesimo, è una delle sette chiese destinatarie dell’Apocalisse. Fu l’ultimo centro bizantino in Anatolia a cadere in mano turca (1390). ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] deve la conversione al cristianesimo del popolo magiaro e la fondazione della monarchia cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della Santa Sede e apostolo del suo popolo, fondò l ...
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Ras dell'Uollo (m. Holotà, Addis Abeba, 1918). Appartenente a famiglia galla dominante nell'Uollo, aveva nome Moḥammed ῾Alī e portava il titolo di imām, proprio dei signori della regione, popolata da Galla [...] musulmani. Giovanni IV lo fece convertire al cristianesimo, dandogli il nome di Micaèl e conferendogli il titolo di ras (1878). Mantenne così la signoria feudale sulla sua regione. Morto Giovanni, ras M. si avvicinò a Menelik, di cui ebbe in sposa ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, scritte (633 e 634) a Sergio, patriarca di ...
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Avventuriero spagnolo (sec. 16º); navigò verso la costa del Panama, dopo aver ottenuto dalla corona quattro navi (1521). Penetrato nell'interno, fu benevolmente accolto dai nativi e dal principe Nicaragua [...] (che lasciò il nome alla regione), e riuscì a convertirli al cristianesimo. Ritornato a Panama nella primavera del 1524, con altre navi procuratesi ad Haiti, costeggiò ancora il Nicaragua e l'Honduras, facendo sempre puntate verso l'interno. Ma ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...