MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] l'epico compito, con l'assistenza della grazia celeste, di creare un impero cattolico in una Cina convertita al cristianesimo.
La traduzione, dedicata all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca Ferdinando I ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 quando, mediante il cosiddetto «vecchio trattato ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] la torre è in costruzione; ma sarà ultimata presto. La datazione suggerita concorda bene con le preoccupazioni escatologiche di E., proprie di un cristianesimo che, nel continuo differimento della parusìa, aveva ripreso il suo dialogo col mondo. ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] luce di questa idea che egli evocò poco dopo due fra i momenti fondamentali nella storia del suo popolo: la diffusione del cristianesimo nei paesi ancora pagani del Baltico (Das Kreuz an der Ostsee, 1806, incompiuta) e la rivolta di Lutero contro la ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] su un milieu sociale e culturale estremamente interessante. Non si trova nei componimenti il minimo accenno al cristianesimo (sebbene cristiani fossero Anicio Probino e Nonio Attico) mentre sono frequenti motivi e atteggiamenti tipici del tardo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] difesa del ‛povero', esplicita, per esempio, in Heckel e in A. Loos, in cui si mescolano la tradizione del cristianesimo primitivo e quella del socialismo utopistico (come in genere in tutte le avanguardie storiche, è pressoché ignorato il nome di ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] non era, in fondo, che una forma abbastanza pigra di immanentismo. Nei suoi articoli, intanto, analizzò con ostinata curiosità i mistici del cristianesimo (cfr. San Giovanni della Croce, I [1907], n. 11-12, pp. 458-474; II [1908], n. 3, pp. 455-467 ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] e con gli aneddoti.
Particolare importanza hanno le l. agiografiche, dirette a promuovere ed esaltare il culto dei santi nel cristianesimo. Come gli altri tipi di l. storiche, anch’esse si ricollegano alla realtà per legami storici o topografici ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] ; coniugò la rivoluzione socialista con l'esistenzialismo, come tentarono di fare A. Camus, Sartre, A. Moravia, o con il cristianesimo, come vagheggiò I. Silone; si scagliò contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in satire brillanti e ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] fiabesca e allegorica. Nel 1973 appare Come se, opera in cui S. sembra imprimere una svolta al suo cristianesimo: il rapporto vita-morte sembra superato attraverso una concezione globale della fede e dell'amore (visibili persino nell'unione ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...