CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle classi subalterne si placa nella finale certezza che il cristianesimo costituisca l'unica risposta valida ai mali che affliggono l'umanità. D'altra parte, il progressivo avvicinamento alla ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] cristiani ed il khan dei Tatari, Abaka, per un'alleanza contro i Turchi e per la conversione del khan al cristianesimo, se mandò proprio il suo cappellano, Davide, dal re d'Inghilterra Edoardo, affinché venisse informato in proposito.
L'anno dopo ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] non solo per la storia della missione domenicana in Cina ma anche, più in generale, per la storia recente del cristianesimo in quella parte del mondo. Nonostante i grandi rivolgimenti sociali dei quali il G. fu testimone, nulla traspare però, dalle ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] Si dedicò per quattro anni alla composizione del Christus imperat, quadro storico di notevoli dimensioni che celebra la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Ambientato nelle terme di Caracalla a Roma, che l'artista studiò dal vero, fu in mostra ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] , l'Imbonati, uno solo è completo: Migdal oz scem Adonai, Turris fortitudinis nomen Domini,un'apologia del cristianesimo, che Giovanni Battista Iona tradusse in ebraico. Opere rimaste incompiute sono: Liber Tobiae filii Tobielis cuni interlineari ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] vita religiosa e spirituale a Venezia nella prima metà del '500, in Studi venez., VIII (1966), pp. 447-76; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici Regiminis" del 1513, in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 976-90; Id., The Date ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] agli errori e agli eccessi del socialismo vi è un fondo di ragione; che senza un'azione larga, profonda, diretta del cristianesimo, la trasformazione sociale a cui andremo incontro sarà terribile, empierà il mondo di sangue e di rovina" (lettera a E ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , ma anche dal suo interesse professionale alla storia ecclesiastica, che insegnò alla Sapienza, con corsi dedicati alle origini del cristianesimo ed all'attività degli apostoli (vedi i testi di alcune lezioni di un anno non specificato in Cod. Cors ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] o di essere del tutto estraneo alla tradizione umanistica - il F. auspica un'unione sempre più stretta e fattiva fra cristianesimo e cultura, visti come mezzi di sicura elevazione dello spirito umano.
Forse agli anni in cui componeva l'opera sulla ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il M. presentava l'autore come poeta e filosofo grandissimo "ma pieno di falsità", che dissentiva radicalmente dallo spirito del cristianesimo. Eppure gli pareva meritevole di essere letto e non in grado di porre in crisi la verità.
Il 16 genn. 1515 ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...