DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] armillare), 1 capitolo, con una prefazione scritta da Hsü Kuang-ch'i (1562-1633), uno dei primi mandarini convertiti al cristianesimo, datata 1611, e Piao-tu shuo (Saggio sul quadrante geometrico), 1 cap., con due prefazioni scritte da Hsiung Ming-yü ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] le gesta e le virtù dei Romani, la fondazione dell'impero, la civilizzazione del mondo sarebbero le premesse della diffusione del cristianesimo. Il B. termina con l'invito a che eretici e scismatici tornino in seno alla Chiesa romana.
Nel 1569 venne ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e predicando la necessità di un accordo fra cristianesimo e democrazia. Queste idee furono prontamente rinnegate al ritorno dell'antico governo; anzi, per farsi perdonare gli ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] un'opera originale di Aristotele: a ciò era spinto dal consueto desiderio di conciliare l'aristotelismo con il cristianesimo, tentativo che portava inevitabilmente a considerare come aristoteliche dottrine che nulla avevano a che fare con Aristotele ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] , inedite. Di altre, fra cui due monumentali (un dizionario dei dialetti pracriti e uno studio sui rapporti fra cristianesimo e buddismo nel loro aspetto agiografico e leggendario), la morte troncò la stesura. Fra le principali opere scientifiche ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] fanno osservazioni, ma i filosofi non sanno interpretarli metafisicamente". Capisaldi del suo "spiritualismo concreto" o anche "cristianesimo integrale" (come l'A. definiva la sua filosofia) erano: la dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] da Nembro, 1953, pp. 203 s.).
Mauro si avvicinò allora al tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione e ai suoi studi. Tentò qualche «azione tra gli schiavi», soprattutto ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] probabilmente trasmessagli dal Degola, che fosse ormai prossima la realizzazione della profezia paolina sulla conversione degli ebrei al cristianesimo, mezzo e preludio alla "rigenerazione della Chiesa" e al trionfo dei suoi eletti.
Il D. morì a Roma ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e con l'appoggio del clero secolare portoghese accusò il D. di essere contro il pranguismo e quindi contro il cristianesimo: l'accusa suscitò scandalo e il D. ricevette lettere durissime dall'Acquaviva e dal Bellarmino, mentre gli veniva rifiutato il ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] il vescovo di Roma è riuscito ad usurpare i diritti dei confratelli e del popolo cristiano: nei primi secoli del cristianesimo ogni decisione veniva presa in comune dai vescovi, dai preti e dagli anziani e approvata dai fedeli convocati in assemblea ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...