GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] Hillel da Verona (che fu anche traduttore di alcuni testi dal latino all'ebraico), alcuni suoi condiscepoli si sarebbero convertiti al cristianesimo. Derenbourg ha ipotizzato che G. fosse uno di questi studenti e pone al 1265 circa la data della sua ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] , a partire da quella di Sabato di Buonaventura di Salomone (possibile nonno o prozio di F.) che si convertì al cristianesimo in vecchiaia, poco dopo il 1465.
La preparazione di F. in campo ebraico (le fonti lo vogliono addirittura rabbino) rimanda ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , Roma 2015, pp. 9, 12, 44, 65-66, 68-69, 82-85, 117, 210-216 e passim.
La prolusione al corso di storia del cristianesimo tenuta all’Università di Roma il 27 gennaio 1949 è pubblicata, con il titolo Storia della civiltà cristiana, in A. Pincherle ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] per influsso dei vescovo di Metz, Arnolfo, che era suo parente. Trasferitosi subito dopo a Metz, vi soggiornò per alcuni anni, approfondendo la sua preparazione religìosa sotto la guida spirituale dello ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] con fervore la religione cattolica. La madre, che apparteneva a una nobile e ricca casata, educò il figlio a profondi sentimenti religiosi.
Il giovane G., trasferitosi a Ferrara con la famiglia, venne ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] al C. stesso con l'invito ad abbandonare l'ebraismo per il cristianesimo) che Tommaso Garzoni fece precedere alla sua Piazza universale: ivi si accenna infatti all'ottima istruzione impartita dal padre al giovane C., alla sua educazione di tipo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli chiarisce come per l'anonimo autore il rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento del cristiano "in un angelismo infecondo in nome d'una malintesa legge di ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Torino, a Milano e a Genova nel 1933 furono pubblicate a Modena nel 1935 col titolo Pietre miliari nella storia del cristianesimo (poste all'Indice con decreto del S. Uffizio del 15 genn. 1936: Acta Apost. Sedis, XXVIII [1936], p. 71). Ad intralciare ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] ipoteticamente gli è stato attribuito quello di Baruch) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome Benedetto seguito dall'epiteto Cristiano, in ricordo della conversione. Si è supposto che anche L. ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] Joâo Roderiguez, in spagnolo Juan Rodrigo di Castel-Branco. Questo nome egli prese dopo la forzata conversione al cristianesimo. Egli era dunque marrano.
Giovanissimo studiò medicina a Salamanca, ove fece anche buona pratica di chirurgia in quegli ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...