L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] ed.),Memoria dell’antico nell’arte italiana, I. L’uso dei Classici, Torino 1984.
Mirabilia:
M. Adriani, Paganesimo e Cristianesimo nei Mirabilia urbis Romae, in StRom, 8 (1960), pp. 535-52.
B. Schimmelpfennig, Die Zerimonienbücher der römischen Kurie ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] l’Apostata mostra la continuità del consenso alla politica imperiale e la resistenza della città alla penetrazione del cristianesimo, quest’ultima confermata dalla predilezione per la città da parte di Simmaco, irriducibile sostenitore del paganesimo ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] del bagno di pulizia, su quello di rilassamento, come anche ad un accresciuto senso di pudore recato dal diffondersi del cristianesimo.
La Via Sacra attraversava il santuario da N a S, deviando ora a destra ora a sinistra, per passare vicino ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] fino a Pietroasele, delimita probabilmente la fascia di territorio transdanubiano riannessa da Costantino. Solo in questo periodo il cristianesimo penetra a nord del Danubio e un piccolo martyrium sul luogo del castrum di Slăveni ne rappresenta forse ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] gare e dei monumenti dedicati ai loro dei, ma anche che le risorse necessarie erano divenute più rare. Il cristianesimo non ha rappresentato la causa di una totale distruzione, innanzitutto perché la rovina era stata avviata dai saccheggi ufficiali ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Selbstdarstellung, Mainz a. R. 1982; C. D'Angela, L'obolo a Caronte. Usi funerari medievali tra paganesimo e cristianesimo, QMed, 1983, 15, pp. 82-91; N. Mayhew, Sterling Imitations of Edwardian Type, London 1983; M. Bompaire, Identification ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] delle anime. In genere però interpretazioni di tipo popolare dovrebbero essere state più vicine. Neppure il cristianesimo interruppe la rappresentazione largamente diffusa delle Stagioni. I loro attributi acquistano nuovo significato, come simboli ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] in stretto legame con il mondo bizantino. Il lungo processo di organizzazione statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa in judete o giudicati e retta localmente da giudici, tenuti insieme ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] G. Compère, una dimensione veramente mitica. C. Detrez (1937-85) tenta di conciliare il proprio impegno politico e il proprio cristianesimo con le esigenze della sensualità in un'opera allucinata (L'herbe à brûler, 1978), mentre M. Frère, L. Dubrau ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di parole adelos cioè “invisibile”, continuò a sopravvivere durante l’epoca imperiale e fino all’inizio del cristianesimo.
I santuari costituiscono una delle principali attrattive archeologiche di Delo. Primo fra tutti quello di Apollo, interessante ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...