GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] scientifica del G., va segnalato quello dedicato all'Esame critico e cronologico della numismatica costantiniana portante segni di cristianesimo, Roma 1858 (con un'appendice, ibid. 1859).
Intanto il G. era coinvolto in tutte le grandi iniziative ...
Leggi Tutto
EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] da Diocleziano perdurò nell'età bizantina. Questa fu caratterizzata da dispute e lotte religiose e dalle eresie in seno al Cristianesimo, nonché dalla rivalità politica e commerciale con il potere centrale di Bisanzio. L'età antica si chiude in E ...
Leggi Tutto
NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] raggiungeva a Tolosa la Garonna e di là proseguiva per Burdigala (Bordeaux).
Il precoce e intenso propagarsi del cristianesimo ed il formarsi di una cultura romanza distinta dal resto della Gallia, caratterizza il trapasso della N. dall'antichità ...
Leggi Tutto
TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] Midi, LII, 1940, pp. 137-158; A. Schulten, Iberische Landeskunde, Strasburgo-Kehl 1955 e 1957. Per le origini del cristianesimo nella T., v.: H. Leclercq, L'Espagne chrétienne, Parigi 1906; una complessa rassegna bibliografica di B. de Gaiffier, in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] .
I. Petricioli, Od Donata do Radovana [Da Donato a Radovan], Split 1990.
A. Badurina et al. (edd.), I Croati: cristianesimo, cultura, arte (Catalogo della mostra), Zagreb 1999.
C. Bertelli et al. (edd.), Bizantini, Croati, Carolingi: alba e tramonto ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo giunse presto a P. dall'Africa cartaginese, ma le prime testimonianze certe sono tarde (sec. 4°: ipogei della valletta ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] alcune di queste figure (semplici demoni o spiriti locali) vennero interpretate come divinità da parte dei coloni romani.
Sulle origini del cristianesimo in G. (a parte le tarde leggende che le farebbero risalire agli Apostoli, con s. Paolo, o a loro ...
Leggi Tutto
La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] la Société Royale d'Archéol. d'Alexandrie, n. 36, 1945; G. Caputo, Schema di fonti e monumenti del primo cristianesimo in Tripolitania, Tripoli 1947; C. Cecchelli, Il problema della basilica cristiana precostantiniana, in Palladio, VII (1943), pp. 1 ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] anche il greco. In questi luoghi, forse anche per l'afflusso di nuovi elementi dal Levante, si diffuse assai presto il Cristianesimo. La fine dell'Impero d'Occidente portò la S. nell'orbita del dominio bizantino, con qualche concessione alle mire ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] che verranno comminate pene severe (l'Editto di Rotari contemplava il taglio della mano). Nei primi secoli del cristianesimo un tipo particolare di falso era quello rappresentato dalle immagini acherotipe, cioè una serie di ritratti di Cristo e ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...