Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] romain, 1905; Les mages hellénisés, in collab. con J. Bidez, 1938), e come soluzione alternativa, rispetto al cristianesimo, del problema della vita oltremondana (Afterlife in Roman paganism, 1922; Recherches sur le symbolisme funéraire des Romains ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] patrono della città). La sua importanza geografica proseguì nel Medioevo e in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di resistenza ai Turchi, fu incendiata da Murād II (1440) e poi contesa fra Turchi e Veneziani. Rimase ai ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] decumana, divenne colonia romana con Ottaviano,riprendendo una nuova ascesa nell'età imperiale. Notevole sviluppo vi ebbe il cristianesimo, annoverando molti martiri, nelle persecuzioni di Decio e di Diocleziano, fra i quali S. Agata. Caduta sotto ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] e la vita vi perdurò fino alla fine del VI sec. d. C. Fu tra i primi centri in cui penetrò il cristianesimo.
Nella descrizione della parte topografica si deve tener conto dei due abitati: quello civile e quello militare. Il castrum era sorto nella ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] CRISTIANA E MEDIEVALE
L’ a. cristiana ha come oggetto le testimonianze materiali generate dalla diffusione del cristianesimo e le conseguenze sul piano monumentale, urbanistico, di organizzazione del territorio, così come sul piano iconografico ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e province dell'impero. Ma resta indubbio che le radici dell'arte dell'intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario entro cui si deve muovere lo storico dell'arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] posizione di queste città veniva accentuata dalle prime fastose costruzioni in pietra risalenti all’epoca della conversione al cristianesimo. Il complesso di chiese nei sobborghi di Poznań, tra cui una basilica cattedrale a tre navate, fu costruito ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] I tipi delle c. figurate furono diversi.
A) C. gammata o uncinata (ó ô). - Sulla storia di questo segno prima del cristianesimo si veda alla voce svastica. È detta gammata perché la si può immaginare come risultante dall'accostamento di quattro gamma ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] la loro presenza deve essere ricondotta alla tradizione di seppellire i defunti con i propri beni. Dopo l'introduzione del cristianesimo, intorno al Mille, questa pratica venne abbandonata; l'arte della prima epoca cristiana è ancora rappresentata da ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ecclesiastica G. non ebbe inizialmente un posto preminente quale poteva competerle per essere stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con il Concilio di Calcedonia (451) fu resa autonoma da Antiochia e si configurò in patriarcato, con ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...