Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] . Questo deve essere perciò tanto compreso in sé stesso nella sua contraddizione quanto rivoluzionato praticamente. […]»L’essenza del cristianesimo è, per Feuerbach, l'alienazione dell'umano in un mondo ultraterreno in cui egli proietta tutto ciò che ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] un’identità ben definita né in termini di orientamento sessuale né di identità di genere rivelando che il cristianesimo ha in sé numerose risorse per decostruire il paradigma patriarcale ed eteronormativo, offrendo questi modelli di personalità queer ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] storia del pensiero, le svolte e le novità si susseguono: la nascita della filosofia e, ancor di più, il Cristianesimo affermano il primato della vita teoretica su quella activa, annullando il valore delle differenze interne a quest’ultima. L’epoca ...
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Sostiene Benedetto XVI, nell’enciclica Deus caritas est (2005), che è nell’intima unità di corpo e anima che l’essere umano diventa veramente se stesso. Sovente si rimprovera al cristianesimo di essere [...] per stessa ammissione del pontefice, in parte questo è vero. Di fatto, l’ambivalenza circa il corpo è essenziale al cristianesimo. Tuttavia, è nell’esperienza mistica, di cui precisamente il corpo è veicolo, che la conoscenza sperimentale del mistero ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] classica da quelle orientali, in particolare la giudaica e la cristiana, spezzando il legame fra filologia e Cristianesimo (Cerasuolo 1999). A questo dato storico-critico, si aggiunge la differenza classificatoria postulata dal rabbino Alberto Moshe ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] dell’infanzia, della maschilità, della femminilità e dell’amore contenuti in questi testi, emerge una prospettiva diversa del cristianesimo da quella che si può riscontrare nei quattro Vangeli canonici.
L’infanzia occupa in letteratura come nella ...
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Ciò che più appare evidente per chiunque si appresti a studiare la dottrina soteriologica mazdaica è l’importanza che riveste la salvezza dell’individuo. Se, tuttavia, il Cristianesimo e la religione di [...] Zarathuštra condividono, come si vedrà, la credenza nella risurrezione dei morti, non è però così per il concetto di salvezza. Nel dipanare il complesso rapporto che intercorre tra la proposta escatologica ...
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Ciò che più appare evidente per chiunque si appresti a studiare la dottrina soteriologica mazdaica è l’importanza che riveste la salvezza dell’individuo. Se, tuttavia, il Cristianesimo e la religione di [...] Zarathuštra condividono, come si vedrà, la credenza nella risurrezione dei morti, non è però così per il concetto di salvezza. Nel dipanare il complesso rapporto che intercorre tra la proposta escatologica ...
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Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] contribuito al diffondersi del concetto di santificazione, sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile ...
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Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] contribuito al diffondersi del concetto di santificazione, sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di...
cristianesimo (cristianesmo)
Il problema della visione dantesca della storia e della dottrina del c. non può essere ovviamente trattato se non in sede di ricostruzione complessiva della personalità di D. (v. in Appendice e, nel corso dell'opera,...