GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] al Museo civico di Pordenone) e l'Uccisione da parte del prefetto di Nicomedia di un gruppo di persone convertite al cristianesimo da s. Giuliana, ancora in situ.
In seguito agli studi più recenti sono stati attribuiti con sicurezza alla mano di G ...
Leggi Tutto
TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] ghetto, ritornare nel ghetto. Le resistenze alle nobilitazioni di ebrei in Italia dopo l’emancipazione, in Rivista di storia del cristianesimo, 2017, vol. 14, n. 1, pp. 89-108).
Discendendo da una delle famiglie che meglio esemplificano come anche in ...
Leggi Tutto
MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] sua vita alla corte medicea. L’opera aveva come scopo di ribattere ai numerosi storici antichi che nei primi secoli del cristianesimo trattarono di Cristo e dei primi cristiani in modo malevolo o falso. Il tessuto argomentativo è formato da una serie ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ibid.). Da questo atteggiamento di indifferenza gli antichi furono costretti a recedere solo dall'insorgere del Cristianesimo, religione, diversamente dalle antiche, rigorosamente totalitaria che, oltre ad escludere ogni possibilità di convivenza con ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] una certa apertura culturale; diede largo spazio ai dibattiti sull'evoluzionismo, e sulle sue possibili conciliazioni col cristianesimo, e alle discussioni intorno alle recenti tendenze della critica biblica, quali si riflettevano in Italia nelle ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] "; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe nel corso dei secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale per la libertà e l'eguaglianza. Modesto dal ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] figlio Raffaello) "senza nome d'autore, di un bel libro di preghiere", Via del Paradiso (Lucca 1842). Tale esigenza di cristianesimo militante, indirizzata in senso sociale, è alla base dei discorsi, letti all'Accademia lucchese il 29 gennaio e 20 ag ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] di colpevole vagheggiamento d'una ritrovata concordia tra cattolici ed eretici d'ogni sorta, sul terreno d'un cristianesimo ridotto al simbolo apostolico e alle definizioni dei primi quattro concili generali.
Non trascurabili, tra gli inediti del ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] meditazioni. Uscito dalla clausura cominciò a predicare alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Sautto nel 1861), che raccoglieva lezioni tenute fra il 1832 e il 1836 sulla storia moderna, a partire dal cristianesimo, considerato come momento originario del mondo moderno, agli inizi del XIX secolo. In queste lezioni manifestava la perdita di ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...