RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] Saverio sino alla dinastia Ming. Lo scopo evidente era di attribuire e rimarcare la primogenitura dell’introduzione del cristianesimo in Cina alla Compagnia di Gesù che aveva goduto del monopolio di evangelizzazione dal 1585, quando Gregorio XIII ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] -bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un popolo nuovo. Del resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo la religione di una civiltà superiore; e Gregorio Magno era stata la più grande figura del Medioevo europeo.
Proprio in ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] disegna la complessità e l’ambiguità dell’attività dei gesuiti in Cina. Religiosi inviati per la conversione al cristianesimo e l’evangelizzazione dei cinesi, Rho e i suoi compagni divennero gesuiti professionisti dell’astronomia per rispondere alla ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] scientifica del G., va segnalato quello dedicato all'Esame critico e cronologico della numismatica costantiniana portante segni di cristianesimo, Roma 1858 (con un'appendice, ibid. 1859).
Intanto il G. era coinvolto in tutte le grandi iniziative ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] del processo risorgimentale, secondo cui la grandezza della storia romana era stata funzionale alla diffusione del cristianesimo e tale corso storico, secondo un progetto provvidenzialistico, avrebbe assegnato all’autorità papale il compito di ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] relativa alla famiglia.
Negli ultimi anni della sua vita e poco dopo la morte tutti i suoi figli si convertirono al cristianesimo: il primo fu Iacob, battezzato nel 1502; il 7 maggio 1507 fu la volta dell’unica figlia femmina, Consola, che prese ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] law)e riedite con aggiunte negli anni seguenti. Opera teologica aveva edito in precedenza (Ilgran precetto del Vangelo nel cristianesimo dei primi secoli, Roma 1915), autorizzandone poi due traduzioni in inglese, la prima edita a Roma nel 1931e la ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] correnti della tradizione mistica ebraica e tuttavia sorvolò invece sugli intenti polemici dello scritto nei confronti del cristianesimo, tanto che per non incorrere in eventuali censure, egli stesso si premurò di pubblicare un testo evidentemente ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] ]).
Il discorso sinodale riflette la reazione degli ambienti tradizionali subalpini contro il deismo e le critiche razionalistiche al cristianesimo (pp. XIX s., XLIII, LXI s.), ribadisce inoltre temi cari al C., come l'antibenignismo (p. LXXVIII) e ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] secondo è di carattere più romanzesco, in venti libri, sui casi di Trebelo, re dei Bulgari, convertitosi al cristianesimo. Fatti miracolosi, potenze divine ed infernali, amori e avventure, rivelano ancora una volta con evidenza la lezione del Tasso ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...