VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] più rapidamente di mano: dalle classi grecofone privilegiate, nell’Alessandria da poco fondata, al greco coptizzante di un cristianesimo che in Egitto ricevette spinta e linfa vitale per la sua espansione universale.
Frammenti di rotoli, di codici ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] : come accadde nel luglio del 599, quando spese parole di biasimo cercando invano di dissuadere Pietro, un ebreo convertitosi al cristianesimo, dall'occupare la sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido, come hanno ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] e dei missionari quale primo martire dei gesuiti e simbolo dei loro sforzi e dei loro sacrifici per la diffusione del Cristianesimo. La figura del C. poté così godere anche dell'attenzione di noti studiosi, quali i padri Tacchi Venturi e Schurhammer ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] ab August Oldoino S.I. recognitae, Roma 1677, coll. 179 s.; L. Martorelli, Storia del clero vaticano dai primi secoli del cristianesimo fino al XVII, Roma 1792, p. 110; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, V-VI, Roma ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] , a cura di M. Gigante, Roma 1957.
D.G. Lancia di Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia nei dieci primi secoli del cristianesimo, II, Palermo 1884; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 1933-1939; S ...
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RUGHI, Luigi
Giancarlo Pellegrini
– Nacque a Nogna, frazione di Gubbio (Perugia), il 17 giugno 1884, primogenito di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Maria Concetta Calzettoni. Nel 1896 [...] borghese: «Noi siamo gli impenitenti seguaci dell’antica democrazia cristiana, che si proponeva di utilizzare il cristianesimo come forza morale eminentemente rinnovatrice e plasmatrice del nuovo assetto economico della società» (La voce del lavoro ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] Humanité il B. sostenne che nell'ebraismo si troverebbero tutti gli elementi essenziali di una religione universale. Il cristianesimo non può non essere la religione dei Gentili, esso deve però attingere dall'ebraismo di che correggere alcuni errori ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] , e su paragoni di questa colle meschinità della sensualistica. Ambi esultavamo di scorgere tanta consonanza tra il cristianesimo e la ragione; ambi nel confronto delle diverse comunioni evangeliche vedevamo, essere la sola cattolica quella che ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] al B. fornire la prova che "il Giansenismo è un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma del Cristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. riprendeva così il vecchio motivo della congiura ordita da giansenisti ed ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] famosi sermoni del F., una specie di summa della sua predicazione: Il pensiero della morte, La società civile osservatrice del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La fede, L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto delle chiese, Il perdono ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...