FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] , il Medioevo. In questa prospettiva il F. prestò la sua attenzione di studioso e di uomo ad alcune figure e temi del cristianesimo medievale: non solo e tanto alla fortuna medievale della Bibbia e dei Padri, a cui pur dedicò due lezioni alla IX e X ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] opuscoli riprendevano ancora tematiche religiose: ne La Morte di S. Francesco Saverio (pp. 218-246) giustificava l’universalità del cristianesimo e la necessaria evangelizzazione di tutto il globo («La verità congiunta con l’idea del primo Essere è ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] prima della morte confidò a Pistelli d'aver programmaticamente perseguito la "conciliazione" della poesia carducciana con il cristianesimo. Sicché Pistelli, dal canto suo, poteva chiosare con il ricordo delle "dispute, rumorose e deliziose, di trent ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] studi scientifici, fondata da mons. G. Toniolo nel 1899 – e con l’importanza che la riscoperta del cristianesimo primitivo, attraverso l’archeologia cristiana, venne assumendo quale fondamento apologetico del rinnovamento storico-ecclesiastico d’età ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] pensiero cattolico affidata a conferenze e interventi su tematiche (quali la nascita di Gesù Cristo, del 1933; la fecondità del cristianesimo, del 1935; il processo di Gesù, del 1941, da cui nel 1963 sarebbe scaturito uno scritto più articolato) che ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] del rapporto Chiesa-Stato, ancor prima e a prescindere dalla storia dell'affermarsi e del vittorioso imporsi del cristianesimo, fra Costantino e Teodosio, com'è parimenti nulla la riflessione sulla vita culturale dell'impero, cioè su quello ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] i sacerdoti della diocesi, nella quale esortava il clero alla fedeltà alla nuova Repubblica, indicandola come compatibile con il cristianesimo. Tornò sull'argomento con una nuova lettera pastorale del 4 dic. 1798, Al clero e al popolo della diocesi ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] ma il compendio e il veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". A Venezia però il fenomeno non era preoccupante e il C. aveva dovuto intervenire direttamente soltanto nel 1909 per vietare ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] bravura di consumato retore che gli faceva impiantare la sua "essortazione" sull'impresa di Ginevra "sopra la causa publica del cristianesimo in modo tale, che fo passar questo negozio per cosa pubblica, et sopra questo fondo l'essageratione, il che ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] della necessità di un intervento militare della contessa, G. rimane tuttavia legato a un'esperienza di cristianesimo che trova nella contemplazione l'unica via di perfezione. Quindi, dovendo giustificare teologicamente il coinvolgimento di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...