VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] la sua trasformazione in mera macchina di potere, che aveva tradito l’iniziale autentica ispirazione religiosa del cristianesimo. Le crudeli procedure inquisitoriali contrarie ai principi e alle procedure del diritto rappresentavano bene questa ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] » (p. 302). Due anni dopo uscì a Vicenza la Vita di Claudiano poeta, con l’Apologia per il di lui cristianesimo, introdotta da una pomposa e adulatoria dedica al podestà veneziano della città, Nicolò Michiel, eletto patrono di un’impresa – dimostrare ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] esponevano in forma piana l’intera teologia pucciana, facendo di queste pagine una vera e propria institutio del suo cristianesimo razionalizzante e ottimista.
Pucci si diede da fare per diffondere il suo libretto, ma gran parte delle copie fu ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] è autorità eminentemente cittadina e proprio la sua autorità immette nella pratica giudiziaria il diritto romano, rielaborato dal cristianesimo, e, con s. Ambrogio, distingue e dichiara di voler comporre le controversie piuttosto che sentenziare. La ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] e psicanalitiche attraverso cui analizzava le tradizioni religiose ebraiche. Veniva inoltre accusato di essere troppo vicino al cristianesimo per i suoi studi sul Secondo Testamento.
Il 3 luglio 1933 italianizzava nome e cognome in Israele ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] sul tema evangelico della Vergine prudente, con riferimenti alla continuità tra Antico e Nuovo Testamento, ebraismo e cristianesimo, nella presenza del grande candelabro a sette bracci accostato alla croce e con un’allusione simbolica al culto ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Lusitanae Ecclesiae religio in administrando poenitentiae sacramento (1747) e poi per il compimento della seconda parte del Cristianesimo felice nelle missioni de' padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai (1749): nella lettera dedicatoria premessa ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] i sopracitati Gherardini, autore dell’Allegoria dell’origine dell’Impero romano nel soffitto della prima delle sale e del Trionfo del Cristianesimo al tempo di Costantino in quello della terza, e Del Moro, che decorò tutti e tre i vani con pitture ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] ministri (Torino 1799), dedicato a Pierre-Lois Ginguené, già ambasciatore della Francia repubblicana a Torino – il cristianesimo, depurato dalle superstizioni che avevano incrostato l’«originaria semplicità e purezza» del suo messaggio salvifico e ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] sull'ordinamento morale (come il F. ribadirà nello scritto su L'ordine ed i fatti morali, Alessandria 1874), il cristianesimo, aprendo l'uomo alla dimensione della libertà, rimaneva a fondamento della civiltà moderna.
Ma ormai, aggiungeva il F., "la ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...