MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] particolare attenzione alla riflessione delle correnti libertine in materia di religione e di politica, alle elaborazioni teologiche del cristianesimo meno ufficiale e all'attività scientifica dei novatori. Fece visita a personaggi quali G.J. Voss, B ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 'è noto, accusato di simpatie gianseniste -, additato fra i moderni come l'interprete più fedele dell'antico spirito del cristianesimo, della sua primitiva purezza.
Gli orientamenti religiosi del C. e il suo atteggiamento nei confronti della S. Sede ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] altro capitolo in terza rima – anonimo, ma assegnato al M. dal Biadego – in cui si invita una donna ebrea alla conversione al cristianesimo (ibid., pp. 105-11).
Falliti i tentativi di insediarsi nelle corti di Mantova e di Ferrara, nel 1461 il M. si ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] è principalmente storia della filosofia cristiana, giacché immune da errori può essere solo quella dottrina che sia conforme al Cristianesimo" (Evidenza, II, pp. 157-160). Tre, secondo il C., sono le grandi ere della storia del pensiero: quella dei ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , si debba risolvere nella scienza, che la poesia divenga poesia riflessa e che la tragedia moderna, figlia del cristianesimo, assuma il contenuto delle sue rappresentazioni dallo spirito puro. Secondo il D. "l'odierno spirito drammatico inclina a ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] culturale del cattolicesimo italiano del suo tempo (Sorrentino, 2012, pp. 111-113).
Per Toniolo, solo i valori del cristianesimo potevano consentire di edificare «uomini nuovi» e di dare un volto umano al capitalismo, di restituire centralità al ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] per lui sempre più profonda. Fu così che il D. gli dedicò la sua prima opera (una specie di introduzione al cristianesimo: cfr. ibid., p. 83), presentandogliela nel corso di una memorabile udienza il 6 genn. 1717.
Nel marzo 1717 il reggente, fatto ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , nella grande maggioranza pagam, anche se contatti con altre popolazioni germaniche li avevano potuti, si, iniziare al cristianesimo, ma nella confessione ariana.
L'affermazione di Audoino, come adesso l'atteggiamento filoariano di A., traevano ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ai classici latini per il periodo punico e romano. Più interessante il contributo del F. sull'affermazione del Cristianesimo nell'isola (forse tratto in parte da un suo manoscritto perduto, De vitis Sardorum omnium sanctorum), grazie anche ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] . Seguiva l’evoluzione degli istituti del diritto antico, fino alle nuove leggi e all’influsso esercitato dal cristianesimo, con ricchezza di riferimenti anche ai classici e alla letteratura.
Nel 1878 Schupfer decise di accettare il trasferimento ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...