AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] difficoltà dalle tenaci tradizioni e consuetudini pagane. Ma se A. non riuscì a dominare questa situazione così complessa, il cristianesimo da lui predicato mise in Inghilterra radici mai più distrutte.
Fonti e Bibl.: Gregori I Epistolae, l. XI, nn ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] cose operate nella China da monsignor G. A. Mezzabarba…, Venezia 1760, pp. 71, 129 s., 133, 148, 153; L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'Impero birmano, I, Milano 1862, pp. 97-111, 179-188; I. Gobio, Legazione dei padri O. Ferrari, F. Cesati, A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , riaffermando, frammezzo alle lagnanze e difese consuete, l'alta consapevolezza della propria missione di apologeta radicale del cristianesimo, di rinnovatore scientifico e sociale e di nunzio del secolo nuovo. Nel maggio le configurazioni astrali ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] irruenti cappuccini i quali non solo l'esortano a risparmiare le coste d'Italia ma anche l'implorano a tornare al cristianesimo ottenendo, per uno, il salvacondotto per la predicazione in terre musulmane Il duca di Maqueda è disposto ad inviare "la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] diocesana (ibid., XI, n. 39) - Beda ne rivela il contrasto con l'organizzazione di tipo monastico propria del cristianesimo irlandese - il consolidarsi dei rapporti con la regina, paragonata a Elena madre di Costantino e invitata a esortare il marito ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] su La Critica nel novembre del 1942), Guido Calogero, ma anche Piero Martinetti (per il suo libro Gesù e il cristianesimo, nella traduzione francese, Parigi 1942) e soprattutto Aldo Capitini (Elementi di un’esperienza religiosa, Bari 1937). L’ultimo ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] l’Università di Messina tra il 1953 e il 1954, quando Gambi propose di affidare la cattedra di Storia del cristianesimo al libero docente valdese Giovanni Gonnet: accettata in un primo tempo, la proposta venne annullata dal Senato accademico per ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] del giovane naturalista di Th. Smith, 1821-26) e traduttore: I martiri, ossia il trionfo della religione e Il genio del cristianesimo di F.R. de Chateaubriand, 1814-16; Utopia di Th. More, 1821; Viaggio intorno alla mia camera di X. de Maistre ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] un decennio, il G. cercò di utilizzare i nuovi criteri di indagine storiografica per un ripensamento della storia del cristianesimo su solide basi razionali e sulla falsariga del progetto che aveva già impegnato studiosi come Jean Le Clerc, Samuel ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] der Naturforscher des Volks (Frankfurt a.M. 1854; 2ª ed. aumentata, Hamm 1862). Non di meno l’Essenza del cristianesimo di L. Feuerbach, opera di enorme risonanza e considerata una delle basi del positivismo materialista, ebbe un ruolo decisivo nella ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...