AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] , pur moderati ed elaborati - e talvolta avversari, come nelle pagine riguardanti il rafforzamento del vincolo sociale operato dal cristianesimo, pp. 135, 151-152 - emergono evidenti, tra l'altro, laddove si discute dei limiti al potere assoluto e ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] deismo ereditato dal Marscham e dallo Spencer, eludendo, tuttavia, il carattere rivoluzionario nei confronti del Cristianesimo. Riscosse, comunque, particolari consensi tra gli intellettuali italiani esuli a Vienna, soprattutto nei meridionali ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio. – Nacque a Borgomanero (oggi in provincia di Novara), feudo [...] della contessa di Guastalla Lodovica Torella, Milano 1685), e quelle di due notabili cinesi, Paolo Siu e Candida Hiu, convertiti al cristianesimo e poi diventati protettori dei missionari gesuiti (Vite e virtù di D. Paolo Siu Colao della Cina e di D ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] , ordinato secondo la serie degli imperatori e per ordine di zecca; e una rapida ricerca di storia del cristianesimo primitivo, Il sacro Gieroglifico del nome di Christo col celeste titolo della vittoria di Costantino contro Massentio -Medaglia ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] sopra ole dorate con versione del libro, già al Museo Borgiano di Velletri.
Fonti e Bibl.: L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'impero birmano, Milano 1862, pp. 58 ss. e passim; A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle Indie orientali ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] 1961, I, pp. 373-403; A. Lusini, Misticismo e realismo in s. C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp. 71-76; G. M. Bertini, Nota sul linguaggio di C. da S. e di Teresa d'Avila, in Studi di varia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] realizza il télos del mondo antico e, nell’atto stesso, lo dissolve. Apre così le porte a una nuova religione, il cristianesimo, che è fondamentalmente antipolitica ponendo «il sommo bene nella umiltà, abiezione e nel dispregio delle cose umane». Dal ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] più assidui seguaci dei suoi insegnamenti eterodossi, che ponevano l'accento sul carattere morale e pratico del cristianesimo, sull'interiorizzazione della vita religiosa e sull'illuminazione dello Spirito Santo. L'intrinsechezza dei loro rapporti è ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] . Dagnino, 2017, pp. 196 s.).
Andreotti invitava a riflettere sull'inconciliabilità tra la dittatura e il cristianesimo, assumendo una posizione non esattamente coincidente con quella dei vertici dell'Azione cattolica (AC). Nel Consiglio generale ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] romano dai Severi a Giustiniano, intorno alle scuole orientali, e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo. Tali studi, iniziati a Heidelberg nel 1903, continuati a Berlino nell'estate del 1909, produssero: Intorno alle ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...