GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] . Queste due linee portanti sono alla base del successivo lavoro su Dostoevskij, Il principe Myškin: una ricerca sul cristianesimo di Dostoevkij (Padova 1937) e della Morfologia della cultura russa. Il dramma della intelligencija (ibid. 1940). Ma è ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] di costruzione di vita là dove c’è morte» (Archivio Puglisi, Appunti, b. Carmelo). Era chiaro per lui come il cristianesimo non fosse preminentemente messaggio che deve diventare esperienza di vita, ma esperienza di vita che si fa messaggio. Per i ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] al fratello Goffredo, ed Erminia, giunta essa pure vicino al suicidio, ritrova Tancredi, creduto morto, e si converte al cristianesimo. Ciò che salta agli occhi in questo groviglio di casi raccolti in breve spazio (con un tendenziale quanto modesto ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] per i poveri in completa armonia con il Vangelo, ma sottolineava anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al clima di entusiasmo che le riforme di Pio IX avevano destato ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] ma sono rinvenibili anche ascendenze edonistiche alla Brancati - non fu forse estraneo alla sua poetica un richiamo al cristianesimo come messaggio di liberazione e di speranza per gli oppressi e i sofferenti. La radice verista della sua ispirazione ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] alla religione cattolica dall'abbandono della causa liberale da parte di Pio IX, dette alle stampe Il cristianesimo religione di progresso (Torino 1849), sentita riflessione sulla centralità della religione nell'individuo, nella famiglia e nella ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] . Infatti F. sostiene che Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] della ragione di riconoscere da sola i motivi di credibilità della vera religione. I temi apologetici del Cristianesimo sono attinti prevalentemente dall'eccellenza della verità cristiana, dagli esempi di virtù cristiane nella storia, dalla ...
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VALGUARNERA, Tommaso
Michela Catto
VALGUARNERA (Valcarenas, Valcarnera, Valgarneira, Valguarnero, Valgarnier, Valgrenier), Tommaso (nome cinese Wan Duomasi). – Nacque nel novembre del 1608 ad Assoro [...] in Cina coincidente con la minorità dell’imperatore Kangxi e il governo da parte di una corte ostile al cristianesimo. In una lettera del 1° gennaio 1672 indirizzata al preposito generale Giovanni Paolo Oliva, Valguarnera scrisse del progressivo ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] anche la decadenza del culto e quindi la perdita della propria efficacia dopo la diffusione in Europa del cristianesimo (c. 58v).
Il perdurante anticlericalismo del F. è testimoniato anche dal suo coinvolgimento, a fianco di Galeazzo Giustiniani ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...