FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] (in Nuova Antologia, maggio 1868), impostato sulla radicale opposizione tra il naturalismo ellenico e lo spiritualismo del cristianesimo.
Al 1861 risale, invece, il componimento classicheggiante dedicato alla moglie (Elegia a Teresa Castelli, Pistoia ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] brevi soggiorni a Parigi, Venezia e Roma, Tallone lavorò alla grande tela (cm 305 x 535) Una vittoria del cristianesimo ai tempi di Alarico, sviluppando il tema già affrontato nel quadro del 1879 e potendo disporre del prestigioso studio braidense ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] popolare riteneva derivare comunque da Dio, una possibilità di rinnovamento anche ecclesiale nello spirito originario del cristianesimo. Poiché la costituzione della Repubblica Romana obbligava al giuramento tutti coloro, ecclesiastici compresi, che ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] interessi apologetico-teologici. Egli mostrò di aver compreso l'urgenza di sviluppare una risposta agli attacchi al cristianesimo non solo dal punto di vista strettamente filosofico (difesa della possibilità della religione rivelata, dei miracoli ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] padovano egli poté abbracciare la propria autentica vocazione di studioso e traduttore di letteratura greca del primo cristianesimo, riallacciandosi ancora una volta alle intuizioni di Giberti. All’edizione del 1547 del De pauperibus amandis di ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] Dal Croce letto da Monti sui banchi del D’Azeglio, Mottura giungeva «paradossalmente» ad avvicinarsi al marxismo e al cristianesimo: le sue fonti erano, da un lato, «predicazione di Gesù, Paolo, Vangeli sinottici, Atti, IV Evangelista», e, dall’altro ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] ’Oriente, destinata a superare il particolarismo greco in senso cosmopolitico e a preparare così il campo alla diffusione del cristianesimo (Filippo il Macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C., Firenze 1934). Il giovane Treves, in linea ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] di un fenomeno invasivo e sottovalutato, rispetto al quale non si era marcata a sufficienza l’inconciliabilità con il cristianesimo: «anche le comunità ecclesiali e i loro responsabili non hanno percepito, per qualche tempo ed in diversa misura, che ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] , che a quest'ultima città facevano capo. Tuttavia a partire dal novembre 1663 l'atteggiamento del sovrano nei confronti del cristianesimo cambiò e per tutto il 1664 i fedeli vennero perseguitati, finché il 3 febbr. 1665 i tre gesuiti vennero espulsi ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] 1549 il Discorso di penitenza [...] a un ragionamento del [...] cardinal Contareno, pieno di una concezione spiritualistica del cristianesimo, ma non apertamente eretico, dedicato al vescovo eterodosso Andrea Centani, nel 1551 (tip. Comin da Trino ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...