Teologo protestante e storico del cristianesimo (Öhringen, Württemberg, 1822 - Tubinga 1899). Predicatore di corte a Stoccarda (1851), succedette (1861) sulla cattedra di teologia dell'univ. di Tubinga [...] a F. Ch. Baur, combattendo le sue dottrine e quelle di Strauss sia negli Jahrbücher für deutsche Theologie che dirigeva, sia nell'opera Untersuchungen über die evangelische Geschichte (1864). Di massima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] Arnobio trova la pace e le risposte a tutte le paure e le angosce dell’uomo: la sua adesione al cristianesimo è spontanea ed entusiastica e sembra non avvertire il bisogno di una conoscenza approfondita della dottrina e delle Scritture.
Contemporaneo ...
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Storico del cristianesimo e teologo protestante tedesco, nato a Halle il 9 ottobre 1870, e ivi insegnante di teologia nell'università fridericiana. Egli rappresenta un indirizzo storico esegetico moderato, [...] per quanto indipendente da ogni dogma. Prese le mosse da Ritschl e Harnack, ha svolto in piena autonomia la sua attività approfondendo soprattutto questioni filologiche.
Le sue opere principali si riferiscono ...
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Storico del cristianesimo e orientalista. Nato a Londra il 3 settembre 1864, studiò a Cambridge (Trinity College), e dal 1905 è professore di teologia di quell'università.
Pubblicò fra l'altro The Book [...] of rules of Tyconius (1894), The Old Latin and the Itala (1896), Early Christianity outside the Roman Empire (1899), The Gospel History and its Transmission (1906, 3ª ed. 1911), Earliest Sources for the ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] i caratteri più salienti: essa era lo scopo della sua venuta (ideo missus sum; Luca, IV, 43); era nel nome e per autorità di Dio; era non soltanto la verità, ma la vita e la via alla salvezza; non ammetteva ...
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Critico e storico del cristianesimo, nato a Lubecca il 3 settembre 1865, morto a Giessen il 15 marzo 1920, professore a Gottinga dal 1896, a Giessen dal 1916. Si occupò dei problemi storici del cristianesimo [...] (Jüdisch-christ. Schulbetrieb in Alexandrien, Gottinga 1915). La sua opera ha dominato nel campo degli studî critici sul cristianesimo delle origini per tutto il primo ventennio di questo secolo, né la sua efficacia è ancora svanita.
Bibl.: Oltre ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione ...
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Martire (m. Alessandria 202). Convertitosi al cristianesimo per influsso di Origene, fu condannato durante la persecuzione di Settimio Severo. Festa, 27 giugno. ...
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Marito e moglie ebrei convertiti al cristianesimo che, espulsi da Roma e giunti a Corinto, v'incontrarono s. Paolo; si trovarono poi in Efeso e probabilmente ritornarono a Roma, dove (sec. 5º) esisté un [...] titulus Priscae (odierna basilica di S. Prisca) ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] (Tertulliano, De cor., 15, l'applica alle cerimonie mitriache). Colpiti dalla somiglianza di questi riti con quelli del cristianesimo, i Padri della Chiesa l'hanno spiegata come un'anticipata imitazione dei secondi, compiuta dai demonî.
L'idea comune ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...