Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] interpretato ‘secondo la virtù’ e di ripetere che, nel primo essendo riassunte tutte le peculiarità per le quali il cristianesimo è il cristianesimo, il secondo non è in effetti se non paganesimo. Ma sulla pesante coltre di servitù che, a causa del ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] di sdebitarsi al momento come poteva.
Taluno ha sostenuto che la comunità romana fosse pervasa da idee giudaico-cristiane (v. giudeo-cristianesimo), come un po' le altre chiese, e che Paolo pure là si preoccupasse di far prevalere l'idea larga dell ...
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ODINO
Bruno VIGNOLA
. È il nome, derivato dalla forma nordica Odhinn, di uno dei principali dei della mitologia germanica, anzi di quello che ai tempi dell'introduzione del cristianesimo era venerato [...] O. perdette a poco a poco il suo oscuro carattere demoniaco, assumendo, molto tempo prima dell'introduzione del cristianesimo, gli attributi di un dio celeste e soppiantando Ziu, che rappresentava il dio celeste originario dei popoli indoeuropei. Il ...
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sofiologia Orientamento mistico speculativo promosso da alcuni pensatori russi moderni, in particolare V.S. Solov´ëv, P. Florenskij e S.N. Bulgakov: riallacciandosi a motivi tradizionali del cristianesimo [...] orientale con forti accentuazioni gnostiche e utilizzando motivi presenti nel platonismo rinascimentale e nella mistica di J. Böhme, svolge una concezione metafisico-teologica in cui sophìa («sofia»; che ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] gli scopi: 1. un'opposizione al culto delle immagini si era manifestata nel seno stesso della Chiesa sin dai primi secoli del cristianesimo e aveva dato anche origine ad atti di distruzione. Agl'inizî del secolo VIIl e prima dell'avvento di Leone al ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] della vita eterna e della risurrezione della carne: dogmi proclamati da Cristo e ai quali si riduce l'essenza del cristianesimo puro ("regno celeste"); ma intorno a essi la gerarchia ecclesiastica intessé una tal serie di abusi da restaurare un nuovo ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] islam, trasformarono una p. elementare – dopo Cristo, dopo l’egira – in una cronologia universale, e una p. di questo tipo fu anche quella di s. Agostino che stabiliva una corrispondenza tra le sei giornate ...
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Nelle mitologie tradizionali, la forma arborea o vegetale nella quale il divino può manifestarsi o trasformarsi. È largamente presente nella religione greco-romana, ma occasionalmente emerge nello stesso [...] cristianesimo, nel quale la Croce è rappresentata nella tradizione manichea come albero e diviene segno arboreo universalmente presente della passione di Cristo. ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] (Baur, Schwegler, Zeller). Altri dello stesso indirizzo pensavano a un tentativo di riassorbimento di Paolo da parte del giudeo-cristianesimo. Per tutto ciò la scuola respingeva l'autenticità lucana di tutta l'opera, limitandosi a far risalire a Luca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] la loro voce per far ritornare il papato a Roma e la cui spiritualità ha imposto una vera svolta nel cristianesimo: basti pensare, per Brigida – sposata, madre di figli e fondatrice dell’ordine femminile del Salvatore –, alla sola trasformazione dell ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...