Falascià Popolazioni di origine etiope e di religione giudaica dell’Etiopia settentrionale che resistettero strenuamente ai negus abissini, fino al definitivo assoggettamento e alla conversione al cristianesimo [...] monofisita (17° sec.). Nel 1984-85 il governo israeliano organizzò il trasferimento in Israele di circa 8000 F. (su un totale intorno ai 25.000) espatriati nel Sudan in seguito alla carestia e ai conflitti ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] taluni), il più grave dei quali è stato l'interesse di natura confessionale e apologetica per i monumenti dell'antico cristianesimo, il cui studio è stato ritenuto un semplice "sussidio della teologia storica" (C.M. Kaufmann) o della storia della ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] monastiche di Oriente e di Occidente.
Vita
Di famiglia pagana, fu soldato a Isnā, dove si convertì al cristianesimo. Completò la sua istruzione religiosa a Šenesēt e ricevette poi il battesimo. Sotto la direzione spirituale dell'anacoreta Palamone ...
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Giornalista italiano (Serino, Avellino, 1931 - Città del Vaticano 2018). Laureato in lettere all'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è stato docente di Storia del cristianesimo presso le Università [...] di Cassino e di Roma “La Sapienza”. Dal 1973 al 1980 è stato presidente nazionale dell'Azione Cattolica, è stato anche consigliere comunale a Roma, eletto come indipendente nelle liste della Democrazia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ), Roma 1984, p. 95.
141 AAS, LI, 1959, p. 432.
142 Cfr. É. Fouilloux, L’Église catholique en «guerre froide» (1945-1958), «Cristianesimo nella storia», 22, 2001, 3, pp. 687-715.
143 Cfr. G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, Padre Lombardi e i ...
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Teologo (n. Croydon 1874 - m. 1937). Prof. di storia della Chiesa ed esegesi a Oxford (1932), si è occupato in prevalenza di problemi relativi alle origini del cristianesimo (The primitive Church, 1932) [...] e in particolare della formazione dei Vangeli sinottici (The four Gospels, 1924) ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] rilievo per l’impero russo e per le sue prospettive di riforma. Infatti la figura dell’imperatore che aveva abbracciato il cristianesimo condensava in sé il complesso problema delle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, tra il potere politico e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] , trad it. a cura di T. S. Centi, Torino, Utet, 1978
L’Occidente latino medievale abbraccia i principi del cristianesimo e della sua etica. All’interno di questo quadro comune si individuano, tuttavia, delle differenze fortissime che traggono origine ...
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Scrittore russo (Mosca 1804 - Ternovsk 1860). Uno dei principali rappresentanti della corrente slavofila, mise soprattutto in rilievo il valore dell'ortodossia, depositaria, come egli dice, del vero cristianesimo, [...] e quello dell'obščina (comunità contadina), fulcro della monarchia patriarcale. Fu anche poeta, ora delicatamente idillico, ora indulgente a un'oratoria patriottica ...
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Missionario francescano (n. Collodi 1788 - m. in Cocincina 1834). Entrato nell'ordine dei frati minori, fu inviato in missione in Cina; a causa delle persecuzioni contro il cristianesimo fuggì da Macao [...] recandosi nella Cocincina, che raggiunse nel 1821 e dove dopo alcuni anni di missione morì in prigionia. Si conservano di lui alcune lettere, nonché un prezioso Diario, scritto in carcere ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...