La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] figli17.
Giuliano vuole mostrare la pericolosità sociale di una religione che garantiva l’ pp. 113-140.
18 Anche nel Contra Galileos Giuliano attacca il cristianesimo sul battesimo, ribadendo che esso non può avere un effetto purificatorio; cfr ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] e tradizioni culturali, erano caratterizzati da modelli di vita sociale, di sfruttamento del suolo e del mare non dissimili un dio in terra o da un suo rappresentante. Il cristianesimo stesso si era mostrato fonte di divisioni teologiche e dottrinali ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] X decideva di sciogliere definitivamente l'Opera dei congressi, lasciando in vita soltanto il II gruppo dedicato all'azione economico-sociale. In realtà, agli occhi del papa l'Opera aveva già concluso la sua esperienza con il congresso di Bologna, in ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] . Towards a Christian Empire, Madison (WI), 1992, pp. 35-70.
29 A.H.M. Jones, Lo sfondo sociale della lotta, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo, cit., p. 27.
30 P. Brown, The Study of Elites in Late Antiquity, in Arethusa, 33 (2000 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri suoi D'Alessandro, I. G. e la pace, Roma 1992; C. Vasale, Il pensiero sociale e politico di I. G., Roma 1993; T. Sorgi, G. segno di tempi nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] tradizione di ‘realismo’ filosofico, compatibile con il cristianesimo, dalle scuole magnogreche fino a Galileo Galilei e altra parte sempre più l’accento sul contesto politico e sociale della ricerca, integrando la storia delle idee scientifiche con ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] e, infine, il nesso stretto fra rigenerazione politico-sociale e riforma religiosa, tanto frequentemente postulato da molti semplice ripristino di antichi diritti popolari e degli usi del cristianesimo dei primi secoli. Alla fine di aprile, dopo una ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] nel culto a esse dedicato. Con l’affermazione del cristianesimo come religione universale questo punto divenne decisivo. Per monete, di leggi, di forme di potere, di regole sociali furono da un lato classificati come riapparizione dell’età dell’oro ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] la non contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere Bologna 1936, pp. 55, 200 s.; U. Marcelli, La crisi economica e sociale di Bologna nel 1796, in Studi storici in memoria di L. Simeoni, Bologna 1953 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la interpretazione storico-genetica delle religioni, il cristianesimo in ispecie, tradisce la crisi; l' aderisse, tuttavia, in alcun modo ad un'interpretazione economicistico-sociale della storia, e questa restasse per lui costruzione d'idealità ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...