Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] determinare una valutazione nuova delle loro culture e organizzazioni sociali. Ma i primi sviluppi del termine possono essere del secolo, con la diffusione nell'Africa stessa del cristianesimo etiopico e di altre comunità cristiane separatiste, le ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] si sarebbe eliminata la paura delle "strambe utopie dei socialisti moderni", ma si sarebbe anche allineato il Risorgimento italiano verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] è quella del rapporto tra storia e legge. Il cristianesimo, come il giudaismo, identifica senza esitazioni la storia clima di intensa controversia religiosa e di lotte politiche e sociali che caratterizza questo periodo, il Vero, rivelato in anticipo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] periodo Ming facevano risalire quasi all'unanimità la trasformazione sociale, economica e culturale all'inizio del XVI secolo.
ottimiste, più di 150.000 convertiti. Questo cristianesimo 'popolare', tuttavia, seguitò a sopravvivere sotterraneamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Quando il principe Vladimir I (980-1015) si convertì al cristianesimo nel 988/9 divenne dominante l’influenza di Bisanzio, che defunto verso il Walhalla o indicarne il livello sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai riti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] antica», della cultura classica greco-romana. Il cristianesimo sarebbe il fenomeno – e insieme uno dei Crisi demografica e storia socioeconomica tra principato e basso impero: dagli “Aspetti sociali del IV secolo” a “La fine del mondo antico”, III, 2, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] era entrato in crisi definitiva anche il suo socialismo: come tanti altri socialisti delusi, o che avevano rotto col partito religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo, Milano 1947, pp. 204-220).
Il G. morì a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] linea: in L'ora presente e l'Italia (in La Civiltà cattolica, XCVIII [1947], 1, pp. 12-24) incitava a "un cristianesimosocialmente applicato e vissuto" così da "assolvere il pesante compito storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ragione come principio regolatore della vita personale e sociale appariva esaurito. Si trattava, in effetti, di : Burckhardt e Nietzsche, «Renovatio», 1975, 10, pp. 437-50.
Cristianesimo e Islàm nella civiltà post-moderna, «Renovatio», 1976, 11, pp. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] la "potestà morale dei papato" che "è la stessa del Cristianesimo, è infinita, durerà quanto il cielo e la terra, durerà , depositati presso l'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia a Milano e presso l'Archivio della ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...