FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Guglielmo. Pur senza subire violenze, la famiglia fu socialmente isolata, costretta a lasciare l'abitazione di Firenze fosse dedicato, in questa fase, allo studio sia del cristianesimo sia delle civiltà e religioni orientali.
Proprio l'interesse per ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] si incrinava la pienezza del suo mandato sociale. Anche per ciò La beata riva fuun sociale, a cui probabilmente non era estranea la suggestione delle aperture della politica, giolittiana. Così, in bilico tra cristianesimo contemplativo e cristianesimo ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] l'interesse per la questione sociale, suscitando "un poco di febbre e di fede socialista" (La crisi degli ulivi Nei suoi articoli, intanto, analizzò con ostinata curiosità i mistici del cristianesimo (cfr. San Giovanni della Croce, I [1907], n. 11 ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] accogliere nel romanzo la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso e resistere, sarebbe come ridurre la lezione del cristianesimo a una misura di ignavia, equivarrebbe alla mari- ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] D., dall'altro segnò l'inizio della sua attività sociale di letterato: le prime importanti opere che lo immisero del Cristo Signore, dipinto, secondo l'assunzione di un cristianesimo attivo e aggressivo, come sterminatore di eserciti e vendicatore. ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ideologicamente confuso ma umanamente sincero, e spesso poeticamente patetico, di rivendicazione sociale e di fratellanza sentimentale, cioè di marxismo e di cristianesimo, quale il B. stava vivendo nella temperie ugualitaria e rinnovatrice ispirata ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Da un lato, stimando la letteratura "un sacerdozio sociale destinato ad illuminare e render migliori gli uomini, ad 2; L'Italia nel secolo passato sin 1789, ibid. 1853; Il Cristianesimo nascente, ibid. 1854; La Signora di Monza. Le streghe del Tirolo ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] vede' B. considera la moralità umana specie nel contesto sociale, con moderazione di giudizio e senso della convivenza civile autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e scardinando una a una tutte le convenzioni della vita sociale e culturale: i paradossi affermano tra l'altro che " paolino sulla necessità di comunicare le verità fondamentali del cristianesimo per absurda, dall'altro non solo propone numerosi ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Vi si accentuava l'interesse del G. per le implicazioni sociali dei fenomeni letterari e culturali, come mostrano le ferme e l'intervento venne accolto negli ambienti modernisti. "Un cristianesimo purificato e ringiovanito", scriveva il G., "potrebbe ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...