Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] e sulle contraddizioni in questa formazione sociale introdotte con la codificazione del diritto canonico del 1917. Se ne evince il fenomeno presenti connotati tanto marcati, come nel giudeo-cristianesimo. Qui, infatti, l’idea della guida è, sotto ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo. Tali studi, iniziati a Heidelberg nel 1903, logica costringono ... a considerare il diritto come una formazione sociale". Ma nel contempo si dichiarò consapevole del fatto che " ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] Bologna, 2008, 12). Con l’avvento del Cristianesimo e la sua istituzionalizzazione a religione dell’Impero, caso il Codice Pisanelli verrà considerato la «‘carta’ del nuovo ordine sociale» (Ungari, P., Storia del diritto di famiglia in Italia ( ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] in Tertulliano e in altri autori cristiani. Con l'avvento del cristianesimo, infatti, il valore attribuito alla vita umana cambia e gli fino a quando non è entrato a pieno titolo nel gruppo sociale. L'ingresso si verifica nel momento in cui al piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] che le consenta di continuare a offrirsi come modello sociale generale. La conclusione del commento alla Cum super è Ages, Berkeley 1986.
G. Alberigo, Egemonia istituzionale nella cristianità?, «Cristianesimo nella storia», 1984, 5, pp. 49-68 (ora in ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] solo politico, ma prima ancora ed essenzialmente sociale.
Contemporaneamente emerge chiara, già dai primi scritti 1880 quello Della filosofia antica considerata come preparazione del cristianesimo, entrambi editi a Napoli, e due conferenze pronunciate ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] politico di svincolarsi dalla visione trascendente propria del cristianesimo, poiché giudicava "largamente superiore a quello, prescindendo dal suo valore intrinseco, deve essere subordinata a fini sociali.
Il C. aveva lasciato il Veneto, che pur ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , in cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato, il di Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] è l'esame dei rapporti tra Stato romano e cristianesimo, in cui si riflette l'appassionato impegno religioso di operis nuntiatio iuris publici tuendi gratia, in Studi nelle scienze giuridiche e sociali [Pavia], XXXII [1951], pp. 149-236; Sul titolo " ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] dell'Istituto di diritto romano V. Scialoja, del 1948).
Cristianesimo e diritto (pp. 186-221) - che riproduce una il favor libertatis), nei diritti reali (con la funzione sociale attribuita alla proprietà).
Diritto romano e civiltà moderna (pp ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...