Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] le cose artificiali ci sono anche i costumi e le regole sociali, che infatti cambiano secondo i tempi e i luoghi. Di creatore, la natura la realtà da Dio creata.
Che col cristianesimo il contrasto fra diritto naturale e diritto positivo si risolva in ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] parte; valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato handicappato in se non accettati, senza eccessivi problemi. Nel cristianesimo medievale la persona colpita dal 'male' ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di un imperatore preoccupato di produrre miglioramenti fondamentali nelle condizioni della vita sociale e familiare – quanto e come la sua crescente vicinanza al cristianesimo abbia giocato un ruolo in tutto questo, nella maggior parte dei testi ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] del '900 e i suoi convincimenti circa il ruolo del cristianesimo nella vita civile (Zambarbieri, 1994, p. 501).
da altri documenti, II, 1876-1900, ibid. 1935; L'ordine sociale, ibid. 1952; Problemi della finanza, Milano 1965; L'attività giornalistica ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] musulmana non praticante come assistente sociale (e in particolare con mansioni di intermediazione e di supporto di immigrati in cerca di occupazione) dopo aver tentato invano di indurla a convertirsi al cristianesimo. Tuttavia, tale pronuncia, che ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quod colitur et adoratur in parietibus depingatur". Il cristianesimo avrebbe utilizzato le immagini nei luoghi sacri dopo essere ambiente poco ospitale e scarsamente incline alla fusione sociale, avrebbero manifestato maggiori remore in tal senso.Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] la tendenza a introdurre nel diritto principi tratti dal cristianesimo delle origini (Berman 2003).
Furono comunque due giuristi scienza del commento, con i proventi e il prestigio sociale che ne derivavano per i giuristi bartolisti, spiega perché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] trattazione nei concili di problemi di cristianità, cioè dei problemi politici e disciplinari di un assetto sociale nel quale il cristianesimo fornisce la struttura storica portante e dove i problemi di fede tendono ad essere percepiti soprattutto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] vol., La chiesa davanti allo stato, lo stato e la vita sociale, a cura di O. Fumagalli Carulli, Milano 1981.
G. Torino 2001.
S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi. Ebraismo, cristianesimo e islam, Bologna 2002.
M. Ricca, Diritto e religione. ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una nuova società alla stregua di un nuovo cristianesimo. Deriva da Saint-Simon l'idea che e la rivoluzione italiana, Milano 1958, ad ind.; C. Francovich, Idee sociali e organizzazione operaia nella prima metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...