Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del liberalismo, l’ebraismo aveva quindi sopravanzato il cristianesimo: trionfavano i «crocifissori».
Negli anni Ottanta storia di una certa diffusione (nel 1913 in una Storia sociale della Chiesa, edita da Vallardi). Figura di riferimento della ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] storicamente posto nelle società culturalmente influenzate dal cristianesimo. Ma per un verso in queste European thought in the 19th century, New York 1965.
Needham, J., Science and social change, in "Science and society", 1946, X, pp. 149-184 (tr. ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nel cristianesimo un vero e proprio atto di culto, con effetti illocutori in senso lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro potere esplicativo. Il primo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] volta in volta è sentito come una crisi religiosa e sociale, accompagnata da un pessimismo culturale di fondo nei confronti e istituzione nel lungo periodo, in I movimenti nella storia del cristianesimo, cit., pp. 437-451, in partic. pp. 446, 450 ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] , ancora una volta, ne evidenzia all'estremo l'insopprimibile valenza sociale (v. Ridgeway, 1915). Anche E.T. Kirby ha ribadito protezione rivelatasi tanto efficace che il sovrano si converte al cristianesimo. Siamo verso il 1200: del 1260-1265 è il ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] visioni del bene comune. Fino ad allora, la dottrina sociale della Chiesa si appoggiava sulla verità del Cristo e, «il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , Paris 1938.
Keedy, T., Anomy and religious orthodoxy, in "Sociology and social research", 1958, XLIII, 1, pp. 34-37.
Lane, C., The pp. 274-275 (tr. it.: Dogma ed eresia nel cristianesimo, in Grande atlante delle religioni, Torino 1996).
Lion, A ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e pasti in comune fra i primi cristiani, sia ricchi che poveri. La diffusione del cristianesimo comportò conseguentemente la nascita di nuove strutture sociali: chiese, cappelle e santuari, e specialmente monasteri, nei quali ci si poteva ritirare ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] più pervasivi, importanti e pericolosi non saranno fra classi sociali, ricchi e poveri, o altri gruppi definiti economicamente, più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come pure l'islamismo bosniaco, ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] movimento e di mutamento della propria posizione. L’immobilismo sociale costituiva l’estrema conseguenza di una difesa spesso acritica L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato e Cristianesimo, è in un certo senso un elemento fondativo della ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...